Questa mattina le organizzazioni sindacali rappresentative dei dipendenti comunali di Piano di Sorrento hanno organizzato una manifestazione in piazza Cota per dare un segnale di solidarietà al loro collega che nei giorni scorsi si è visto incendiare lo scooter parcheggiato nei pressi del palazzo municipale. Con loro non ci saranno gli esponenti dell’amministrazione del sindaco Salvatore Cappiello il quale ha affidato ad un post su Facebook le motivazioni della scelta.
Questo il messaggio:
Abbiamo deciso di non prendere parte alla manifestazione organizzata stamattina dai rappresentanti sindacali. Come amministrazione riteniamo doveroso mantenere una fiduciosa posizione di attesa, rispettando così il lavoro dei magistrati che indagano sul rogo doloso che ha danneggiato il motociclo di un nostro dipendente comunale.
La nostra scelta istituzionale non equivale a un’assenza fisica all’iniziativa in programma stamane: siamo e saremo umanamente presenti, così come stamane e così in futuro, al fianco del nostro dipendente comunale. Senza indugio, pubblicamente ed in privato, abbiamo condannato l’episodio, testimoniato solidarietà e auspicato chiarezza ,ma solo l’autorità giudiziaria può e deve ricostruire l’accaduto.
Fare ipotesi o anticipare conclusioni è una fastidiosa invasione di campo, una mancanza di rispetto istituzionale nei confronti della magistratura. A meno che non si abbiano elementi concreti e utili alle indagini da dover fornire ai magistrati e non alla platea social, bisogna rispettare i ruoli. Una esigenza istituzionale oggi più che mai necessaria.
Questa, invece, la nota del leader dell’opposizione in Consiglio comunale, Vincenzo Iaccarino:
La vigliacca azione intimidatrice posta in essere da parte di ignoti ai danni di Michele Amodio , funzionario del nostro Comune, richiede una risposta forte da parte dell’Amministrazione Comunale che auspico sporga formale denuncia all’autorità giudiziaria per quanto accaduto e a tutela non solo di Amodio, ma di tutto il personale dell’Ente.
Vicende del genere non sono mai accadute a Piano e questo episodio ci deve preoccupare non poco per quello che rappresenta e per il messaggio che ha inteso mandare.
In secondo luogo per tutelare l’immagine del Comune e dell’intera città di Piano di Sorrento che respinge categoricamente atti del genere e invoca l’azione decisa della Magistratura per individuare i responsabili di tale azione.
Diversamente si rischia di veder allungata un’ombra preoccupante sull’intera amministrazione e sulla libertà di fare il proprio lavoro da parte del personale in assoluta autonomia e legalità. Per questo motivo aderisco personalmente e come gruppo consiliare alla manifestazione indetta per mercoledì prossimo dal personale del Comune in segno di solidarietà nei confronti del collega Amodio per far sentire alto il nostro netto rifiuto verso ogni forma di violenza e di intimidazione.
Questo il comunicato dei sindacati:
“Le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl unitamente alla Rsu del Comune di Piano di Sorrento, promuovendo l’assemblea svoltasi in data odierna in piazza Cota, presso la Casa Comunale, hanno voluto esprimere massima solidarietà e vicinanza al collega vittima di un atto vandalico avvenuto nelle immediate vicinanze della sede comunale. Si ringraziano per la partecipazione tutte le forze dell’ordine e le associazioni intervenute. Le organizzazioni sindacali e la Rsu manifestano piena e totale fiducia nell’operato degli inquirenti certi che sapranno assicurare alla giustizia gli autori di quanto accaduto”.