SORRENTO. Il presidente del Consorzio di Tutela del Limone di Sorrento, Mariano Vinaccia, esprime tutta la propria soddisfazione e quella degli associati per il varo della legge che prevede la tutela degli agrumeti tipici italiani. “Finalmente, un importante faro è stato acceso su un pezzo straordinario della nostra tradizione agricola e turistica – dice Vinaccia in una nota -. La forte determinazione ed il personale impegno profuso nel corso degli anni – unito a quello dell’allora vice sindaco di Sorrento Giuseppe Stinga – ha fatto sì che l’attenzione ed il grande supporto dell’onorevole Paolo Russo, in sinergia con altri gruppi politici, determinasse l’approvazione della legge sulla salvaguardia e sulla protezione degli agrumeti storici italiani, fra i quali si annoverano, sicuramente, i limoneti della penisola sorrentina”.
“I nostri limoni, quelli di Capri, quelli della costiera amalfitana, di Ischia e Procida – prosegue Vinaccia – ma anche quelli delle altre fasce costiere italiane, confermano così, qualora ce ne fosse stato bisogno, di rivestire un importante elemento di salvaguardia e di tutela ambientale in un Paese ad altissimo rischio, soprattutto dal punto di vista della prevenzione del dissesto idrogeologico, oltreché essere volano di valorizzazione turistica ed economica in numerose località nazionali nelle quali è coltivato”.