Imponevano la mozzarella della penisola sorrentina ai negozi della costiera e della provincia di Caserta. Per questo il gup del tribunale di Napoli, Ivana Salvatore, ha condannato 4 persone ritenute vicine al clan dei Casalesi. Tra queste c’è pure Walter Schiavone il figlio di Francesco “Sandokan”, ora collaboratore di giustizia.
Walter Schiavone ha beneficiato della legge sui pentiti ed è stato condannato a 7 anni di reclusione rispetto alla pena più alta che aveva chiesto l’accusa. Dodici anni e dieci mesi, invece, sono stati inflitti ad Armando Diana ed Antonio Bianco, mentre Nicola Baldascino è stato condannato a 2 anni ed 8 mesi.
Secondo gli inquirenti l’affaire mozzarella si sviluppava attraverso l’acquisto dei prodotti nei caseifici della costiera ad un prezzo di favore, o volte addirittura senza nemmeno il pagamento. Poi, grazie alla presenza del socio Schiavone, i latticini venivano imposti in vari esercizi della stessa penisola sorrentina e della provincia di Caserta attraverso società intestate a prestanome o la Latticini e Formaggi di Bianco.