MASSA LUBRENSE.Continua il braccio di ferro tra la Marina della Lobra srl e gli altri concessionari dell’area portuale.
Escalation di tensione concretizzatasi nei giorni scorsi quando la società ha transennato altre tre aree con l’obiettivo di cominciare i lavori. Una decisione contestata dai soci della cooperativa che effettua le escursioni dei turisti sull’isola di Capri.
Due giorni fa gli operai incaricati dalla Marina della Lobra srl hanno transennato tre settori del porto di Massa Lubrense: l’accesso alla banchina Fontanelle, dove la locale Pro Loco è titolare di una concessione rilasciata dalla Regione; il parcheggio a secco, dove si trovano due barche pronte a essere calate in mare; la scala che conduce alla banchina centrale.
L’intenzione della società, titolare di una regolare concessione comunale, è di avviare i lavori al più presto. Ed è per questo motivo che, già a fine febbraio, ha fatto transennare anche la scogliera e il parcheggio. Agli amministratori della Marina della Lobra srl, d’altronde, basta consegnare gli ultimi documenti agli uffici comunali e alla Capitaneria di Porto per poter aprire il cantiere e dare inizio all’intervento di restyling.
La decisione di transennare altre tre aree del porto non va giù ai pescatori e ai soci della cooperativa che si occupa dei trasferimenti dei turisti a Capri, che sono titolari di concessioni regionali.
L’area portuale, insomma, si trova al centro di una contesa tra soggetti che vantano diritti sugli stessi spazi: da una parte associazioni e cooperative, titolari delle concessioni regionali, e dall’altra la Marina della Lobra srl, forte
del provvedimento rilasciato dalla vecchia amministrazione comunale.