SORRENTO. Doccia fredda per studenti e docenti del Liceo Artistico Musicale “Francesco Grandi”. Questa volta erano proprio convinti di essere finalmente riusciti ad ottenere nuovamente l’autonomia scolastica dopo diversi tentativi andati a vuoto nel corso degli ultimi anni. Illusione legata soprattutto alle dichiarazioni del sindaco Giuseppe Cuomo. “Finalmente – esultava il primo cittadino di Sorrento solo pochi giorni fa – dopo tante battaglie, siamo riusciti ad ottenere un risultato che porterà grandi benefici ad una scuola che ha formato intere generazioni di artigiani. La decisione rientra nell’opera di razionalizzazione della rete dell’istruzione locale, finalizzata ad ottimizzare la dimensione delle istituzioni scolastiche di competenza, nonché la distribuzione di un’offerta formativa omogenea negli istituti e sul territorio”.
Entusiasmo legato alla decisione del sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Luigi de Magistris, di esprimersi a favore dell’autonomia al Liceo Artistico Musicale “Grandi” di Sorrento e di riconoscere allo stesso istituto della costiera lo status di “indirizzo raro”. Ma quello del sindaco de Magistris è solo un parere non vincolante dato che spetta alla Regione approvare il Piano di dimensionamento scolastico. E palazzo Santa Lucia ha sonoramente bocciato l’autonomia.
Infatti nella delibera della Giunta regionale della Campania numero 839 del 28 dicembre scorso con la quale è stato approvato il Piano di dimensionamento scolastico per l’anno 2018-2019, non c’è traccia dell’autonomia per il “Grandi”. Ciò significa che il Liceo Artistico Musicale della costiera sorrentina continuerà ad essere guidato da un reggente che, attualmente, è la dirigente del Liceo “Gaetano Salvemini”, Patrizia Fiorentino.