Dopo l’arresto per l’aggressione al presidente del Wwf Terre del Tirreno, Claudio d’Esposito, per l’imprenditore Salvatore Langellotto arriva anche l’interdittiva antimafia. Il provvedimento, come riporta oggi Il Mattino, è stato firmato dal prefetto di Napoli, Michele di Bari (nella foto in alto), che ha interdetto la ditta “Costruzioni Sant’Agnello srl” del 54enne residente proprio nel piccolo centro della penisola sorrentina.
L’azienda è sottoposta a procedura fallimentare e, nel corso degli accertamenti eseguiti dalla Prefettura di Napoli, è emerso che lo stesso Langellotto è socio o dipendente di altre società, quasi tutte di proprietà di familiari stretti. Ed ora è arrivato il provvedimento prefettizio, che potrà essere impugnato dall’imprenditore.