MASSA LUBRENSE. Imbavagliato l’orologio del campanile di Torca. Il parroco della chiesa di San Tommaso Apostolo, don Marco Scolari, costretto a ridurre i rintocchi che da oltre un secolo scandiscono la vita degli abitanti del borgo collinare di Massa Lubrense. Motivo? A quanto sembra il suono delle campane infastidiva qualche villeggiante che durante l’estate soggiorna nella zona. Pressioni, ed a quanto sembra anche minacce di adire le vie legali, che hanno portato il sacerdote a bloccare i rintocchi la notte, dalle 23 alle 7, ed anche nel primo pomeriggio, dalle 13 alle 16.
Ma gli abitanti della frazione di Massa Lubrense non ci stanno. “L’estate è la stagione più bella: si va al mare o in montagna portando con i bagagli anche le proprie problematiche – si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook dell’Associazione Torca Crapolla -. L’importante è non esternarle cercando soluzioni, ma risolverle rispettando gli usi e le tradizioni che sono le colonne portanti delle piccole comunità. Questo è un segno d’integrazione e perché no anche di civiltà nei confronti della società di cui si è ospiti. Far silenziare l’orologio del campanile non solo di notte in parte anche di giorno evidenzia chiaramente un comportamento poco sensibile alle tradizioni altrui. Da oltre cento anni ha distribuito i suoi rintocchi senza infastidire nessuno. È vero c’è sempre la prima volta – la polemica conclusione del messaggio -, buon riposo estivo a tutti”.