SORRENTO. Si chiamano “Diritti di formazione”. Una delle idee migliori approvate dalla FIFA negli ultimi anni e che permettono ai club più piccoli, che hanno avuto l’intuizione di crescere per primi talenti poi sbocciati a livello internazionale, di avere parte dei proventi che arrivano da successive vendite. Come nel caso di Ciro Immobile, che è stato ceduto al Borussia Dortmund per circa 20 milioni. A beneficiarne la Juventus e il Torino i due club che si dividevano la comproprietà, ma anche il Sorrento. La prima squadra professionistica dell’attaccante campano secondo complicati calcoli di percentuali potrebbe ricevere fino a 3 milioni di euro.
Immobile infatti, cresciuto calcisticamente nella città del Tasso, dal 2002 al 2008 prima del grande salto nella Juventus a 18 anni, potrebbe ora diventare l’ancora (economica) di salvezza del Sorrento.
Adesso bisogna capire in che modo e con che tempi arriveranno i soldi. In base alle disposizioni FIFA, il Sorrento percepirà la propria percentuale entro 30 giorni da quando il Borussia Dortmund pagherà il prezzo del giocatore. Probabilmente i soldi arriveranno a rate visto che, pur non conoscendo i particolari dell’accordo della cessione, potrebbero essere dilazionate in tre anni. Un piccolo sacrificio ma anche una sorta di garanzia per poter pianificare da parte del Sorrento un futuro più sicuro.