“Quando si cambia allenatore è una sconfitta per tutti e di tutti, ma ovviamente il trend estremamente negativo delle ultime settimane ci ha condotto ad una approfondita riflessione”. Sono le parole di Giuseppe Cappiello, il presidente del Sorrento Calcio 1945, per spiegare le ragioni che lo hanno spinto ad esonerare Enrico Barilari ed a chiamare per la panchina Giovanni Ferraro.
“L’obiettivo della salvezza è per Sorrento ed il Sorrento assolutamente imprescindibile e la società farà ogni sforzo per centrare il traguardo della permanenza in categoria – aggiunge il numero uno del club rossonero -. In quest’ottica, avendo visto la squadra in grande difficoltà nelle ultime sei partite abbiamo ritenuto necessario intervenire anche per responsabilizzare i calciatori, nei quali riponiamo per altro piena fiducia”.
Poi un appello ai tifosi. “Chiediamo all’ambiente massima compattezza perché, come detto, restare in C è di fondamentale importanza anche in virtù degli imminenti lavori allo stadio Italia: siamo certi che i nostri sostenitori, che sono rammaricati quanto noi per gli ultimi risultati, sapranno stringersi intorno ai colori rossoneri perché coscienti di quanti sforzi la società ha compiuto, sta compiendo e si appresta a compiere proprio in virtù del fatto che dal ritorno tra i professionisti non abbiamo mai potuto giocare a Sorrento. Tutti uniti, ce la faremo”, conclude Cappiello.