L’attore Massimiliano Gallo ed il giornalista Federico Vacalebre. Sono loro i vincitori del Premio Salvatore Di Giacomo che si tiene a Sant’Agata sui due Golfi, a Massa Lubrense. Giunta alla ventunesima edizione, la kermesse, organizzata dalla Pro Loco Due Golfi, con il patrocinio di Regione Campania e Comune di Massa Lubrense, è in programma il prossimo 29 agosto, alle ore 20:30. Conduce Peppe Iannicelli.
Massimiliano Gallo, napoletano di 54 anni, ha alle spalle una lunga carriera artistica, visto che ha cominciato a recitare già a 5 anni. Lavora sia a teatro, che in tv e per il cinema. Tra i suoi ruoli più importanti l’interpretazione di Valentino Gionta nel film di Marco Risi del 2009 Fortàpash che ripercorre la storia di Giancarlo Siani, il giornalista del Mattino ucciso dalla camorra. Negli ultimi anni è stato il commissario Luigi Palma ne I Bastardi di Pizzofalcone e Pietro De Ruggeri in Imma Tataranni – Sostituto procuratore, due serie della Rai.
Federico Vacalebre, 60 anni, caposervizio della redazione cultura e spettacoli de Il Mattino, è un critico musicale. Studia con particolare attenzione la scena napoletana del vecchio e nuovo millennio. Biografo ufficiale di Renato Carosone e direttore artistico del Premio Carosone, Vacalebre ha dedicato al grande interprete della musica partenopea libri, documentari, mostre e radiodrammi.
Prima della cerimonia di consegna dei premi Di Giacomo a Massimiliano Gallo e Federico Vacalebre, la rassegna ha in programma altri momenti all’insegna della cultura e dello spettacolo.
Il 23 agosto alle 21 in piazza Sant’Agata, è previsto un concerto lirico-sinfonico che avrà come protagonista l’orchestra Bulgaria Classic diretta da Leonardo Quadrini. Il programma prevede la prima esecuzione pubblica di un inedito di Franco Michele Napolitano (1887-1960) su testo di Salvatore Di Giacomo: Avummaria, una preghiera i cui versi sono tratti dal poemetto O munasterio. La partitura originale (per tenore, pianoforte e tubolari), rimasta fino ad oggi inedita, è stata di recente pubblicata, in edizione critica per la Pizzicato Verlag Helvetia (Horgen, Svizzera), da Olga Laudonia, sorrentina, docente presso il Conservatorio di Cagliari, che ha rinvenuto il manoscritto autografo nel corso delle sue ricerche presso la Fondazione Napolitano. Per l’occasione sarà eseguita dal tenore Rosario Cantone una versione di Avummaria orchestrata appositamente dal giovane compositore siciliano Christian Paterniti.
Il 25 agosto, invece, sempre a Sant’Agata sui due Golfi, la presentazione del libro del giornalista del Mattino, Marco Perillo, dal titolo “Breve storia di Napoli”. All’incontro con l’autore, moderato da Antonino Siniscalchi, prenderà parte Antonello Perillo, vice direttore nazionale dei Tgr Rai.