Volevano trascorrere la serata di San Valentino a ballare in discoteca. Partirono da Sorrento, ma prima di raggiungere il locale notturno di Villa Literno dove era in programma un party dedicato alla festa degli innamorati, fecero tappa a Castellammare di Stabia. E’ qui che trovarono Antonio Elefante, un pusher pregiudicato che gli spacciò delle pasticche di ecstasy.
Le due ragazze (una di loro era minorenne) raggiunsero la discoteca, ma dopo aver assunto la droga sintetica, la più grande, una 18enne, si sentì male e finì addirittura in coma. Oggi, a distanza di tre anni da quell’episodio, la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla difesa dello spacciatore che ha incassato una condanna definitiva a 8 anni di reclusione.