“Non è il gufo di Halloween. È un gufo sparato da imbecilli che vagano armati e impuniti a Punta Campanella, nel Comune di Massa Lubrense”. Lo riporta Claudio d’Esposito, presidente del Wwf Terre del Tirreno. Il volatile è stato soccorso dopo essere stato ferito ed affidato ai volontari dell’associazione ambientalista.
“Grazie all’intervento dell’Asl veterinaria di Piano di Sorrento ed a Rosaria, una volonterosa volontaria del Wwf che si è messa in viaggio per la consegna, il gufo è ora nelle mani dei veterinari del Frullone di Napoli, nella speranza si riesca a fargli recuperare l’ala destra ferita”, aggiunge d’Esposito.
Un episodio che sta provocando una vera e propria levata di scudi sui social da parte di animalisti che accusano i cacciatori. In tanti propongono anche di abolire definitivamente la caccia.