Si vanno delineando i contorni della vicenda che ha visto la morte di una donna di 56 anni, Anna Scala, di Vico equense uccisa a coltellate nella tarda mattinata di oggi in un’autorimessa di via San Massimo. Dagli ultimi riscontri sembra sia stata aggredita e spinta nel bagagliaio dell’auto dove l’aggressore le ha inferto numerosi fendenti.
L’uomo si sarebbe poi allontanando a bordo di uno scooter e poco lontano si è disfatto dell’arma del delitto ritrovata dai carabinieri. Si tratta di un coltello rinvenuto in un’aiuola vicino al luogo in cui era parcheggiata la vettura. La lama era sporca di sangue. Al momento sono in corso in tutta la penisola sorrentina le ricerche dell’assassino, mentre gli inquirenti hanno acquisito i filmati di videosorveglianza dell’area che si ritengono utili alle indagini.
Nelle scorse settimane la vittima avrebbe denunciato l’ex compagno (che al momento non è stato rintracciato) per stalking. In base a questo precedente si indaga per l’ipotesi di femminicidio.
Sulla vicenda interviene anche il sindaco di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello. “Siamo addolorati e sconvolti – afferma il primo cittadino -. Il terribile delitto avvenuto oggi nella nostra città è un atto di inaudita follia. Voglio esprimere, dal profondo del mio cuore e a nome dell’intera comunità di Piano di Sorrento, il nostro cordoglio ai familiari della vittima”.
“Gli inquirenti sono al lavoro senza sosta per fare chiarezza e noi stiamo fornendo la massima collaborazione possibile anche con specifico riferimento ai filmati della video sorveglianza comunale attraverso il comando di polizia municipale. Attendiamo di conoscere gli sviluppi delle indagini che definiranno con più certezza ogni elemento e responsabilità di questa gravissima vicenda”, conclude il sindaco.
Intanto a Piano di Sorrento sono stati annullati tutti gli eventi pubblici in programma oggi.
