Si prospetta una corsa a tre per la carica di sindaco di Meta. In vista della tornata elettorale della prossima primavera si delineano gli scenari e le alleanze. Il primo cittadino uscente, Giuseppe Tito, chiude nei prossimi mesi il secondo mandato consecutivo per cui non può ricandidarsi. È stato proprio lui, però, il primo a rompere gli indugi ufficializzando il nome sul quale il proprio gruppo punta per la successione. Si tratta dell’attuale vice sindaco, Pasquale Cacace. E lo stesso Tito sarà in lista come consigliere.
Il binomio Cacace-Tito potrebbe trovare sulla propria strada l’assessore Angela Aiello che nel 2019 è stata ampiamente la prima degli eletti per numero di consensi ottenuti, arrivando quasi a doppiare il secondo. Già da un po’ di tempo il clima in maggioranza appare teso e questo potrebbe essere il preludio di una scissione. Tra l’altro sia Tito che Aiello hanno in tasca la tessera del Pd, ma il sindaco è della corrente vicina al governatore della Campania Vincenzo De Luca, mentre l’assessore è nell’orbita del segretario Elly Schlein. Fronti diametralmente opposti, insomma.
In corsa per la fascia tricolore ci sarà quasi di sicuro anche un candidato sindaco del centrodestra. Al momento il nome più accreditato è quello del consigliere uscente di opposizione Antonino Russo, che ha già annunciato la sua intenzione di proporsi come alternativa all’attuale maggioranza. Esponente di Fratelli d’Italia, potrebbe rappresentare il punto di riferimento di una lista civica. Le prossime settimane saranno decisive per raggiungere le necessarie intese.
