VICO EQUENSE. Legambiente ha stilato la top five degli scempi realizzati dall’uomo sulle coste italiane. Fra gli ecomostri spiccano i ruderi di quello che voleva essere l’albergo sulla scogliera di Alimuri a Vico Equense, che a breve sarà demolito.
Il prossimo 7 luglio, infatti, il Comune di Vico Equense ha indetto una conferenza di servizi per fare il punto della situazione sull’iter fino ad oggi seguito. Sono stati invitati la Regione, la Provincia ed i due Comuni coinvolti, Vico Equense e Meta, l’Arpac, l’Asl, la Capitaneria di Porto, Questura, Prefettura, Anas, Federalberghi e Wwf.
Nell’occasione sarà illustrato anche il piano predisposto dal Comune per giungere all’abbattimento del rudere. Il progetto richiede una spesa complessiva di 530mila euro e prevede varie fasi. Prima di demolire l’area, infatti, sarà necessario un intervento di bonifica del costone per contenere la caduta di massi durante le attività di cantiere.
A supporto del progetto sarà presentata anche una dettagliata relazione geologica sullo stato dei luoghi. Ad elaborarla sarà un tecnico, nominato dall’amministrazione pochi giorni fa. Fase successiva sarà la demolizione attraverso l’utilizzo di specifici macchinari che prevedono manovre a distanza. In ultimo gli interventi di frantumazione dei resti, lo smaltimento dei materiali di risulta e la recinzione dell’area.