I lavori per la sostituzione degli appoggi del viadotto di San Marco, tra Castellammare di Stabia e Gragnano lungo la Statale 145 “Sorrentina” erano già programmati per il mese di settembre dello scorso anno. Poi sono stati sospesi a causa delle criticità connesse allo straripamento del rivo “Calcarella”.
Per questo motivo l’Anas ha deciso di avviare gli interventi il prossimo 11 settembre. Si tratta di opere che comporteranno la chiusura della strada nelle ore notturne e l’istituzione, nelle ore diurne, di un senso unico alternato, ovvero di un senso unico in direzione Napoli o viceversa in direzione Sorrento, con deviazione della corrente opposta del traffico sulla viabilità comunale di Castellammare di Stabia.
Lungo l’arteria sarà anche previsto il divieto di transito ai mezzi superiori a 7,5 tonnellate. In ogni caso l’Anas ha annunciato che garantirà l’apertura della Statale 145 “Sorrentina” nei fine settimana di settembre e ottobre e valuterà, in corso d’opera, l’impatto dell’intervento sulla viabilità, con l’impegno a rivalutare in progress il programma in relazione all’andamento ed alle criticità della circolazione.
In ogni caso la decisione dell’Anas di iniziare i lavori a metà settembre, quando la stagione turistica in penisola sorrentina è ancora nel vivo, ha provocato una levata di scudi da parte di amministratori locali ed operatori turistici che si sono scagliati contro l’azienda chiedendo di far slittare ulteriormente l’avvio delle opere, quantomeno ai primi di ottobre e, dopo una pausa natalizia, riprendere a gennaio.
Ora quanto accaduto a Genova l’altro giorno sta portando molti di coloro che erano contrari alla chiusura della “Sorrentina” già da settembre a rivedere le proprie posizioni. Ricordiamo che il ponte “Morandi” doveva essere oggetto di lavori di manutenzione straordinaria per un appalto da ben 20milioni di euro. Opere che avrebbero riguardato proprio la campata crollata e che dovevano prendere il via ad ottobre. Troppo tardi evidentemente. Per questo preoccupa la situazione del viadotto San Marco della “Sorrentina” per il quale gli interventi sono già stati rinviati di un anno.