L’arcivescovo della diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, monsignor Francesco Alfano, nei giorni scorsi ha proceduto alla nomina di don Natale Pane, ad amministratore parrocchiale della chiesa di Santa Maria delle Grazie della frazione di Trasaella, a Sant’Agnello.
La qualifica del sacerdote è quella di amministratore parrocchiale e non di parroco perché quella di Trasaella è una delle sette parrocchie della penisola sorrentina dove è ancora in vigore il diritto di patronato, vale a dire la possibilità per il fedeli di eleggere il proprio pastore in una terna proposta dal vescovo.
Nel 2017, quando aveva 69 anni, don Natale Pane lasciò la parrocchia dei Santi Prisco e Agnello, incarico che ricopriva dal 1998, proprio dopo essere stato eletto dai fedeli della chiesa patronale di Sant’Agnello. Ora per lui il nuovo incarico a Trasaella.
Ormai non ci sono più parroci eletti nelle parrocchie della penisola sorrentina che godono del diritto di patronato: Santa Maria del Lauro, a Meta; San Michele Arcangelo, Trinità e Mortora, a Piano di Sorrento; Trasaella e Santi Prisco ed Agnello, a Sant’Agnello; Casarlano, a Sorrento.
Questo perché ultimi anni prima l’arcivescovo Felice Cece e poi il suo successore, Francesco Alfano, hanno messo da parte la tradizione che dura da 800 anni e nominato degli amministratori parrocchiali a reggere queste chiese.
Nella foto in alto don Natale Pane con il sindaco di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani.
