Migliaia di passaporti e carte d’identità sono state sottratte dai sistemi informatici di alberghi di alta fascia di numerose località turistiche italiane. Le copie digitali di questi documenti sono poi state messe in vendita nel dark web a prezzi tra gli 800 ed i 20mila euro, a seconda della qualità e della quantità dei file.
Per prevenire il fenomeno e rafforzare le difese dei sistemi degli hotel, Federalberghi Penisola Sorrentina ha deciso di implementare un programma dal nome “cyber-hospitality”, insieme a una società specializzata in sicurezza informatica.
Il servizio della Tgr Rai Campania con le interviste a Michele Savarese, vice presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina ed a Vittorio Acampora ceo di Meginet: https://www.facebook.com/1335979694/videos/pcb.10238366731290562/23899337869740122