Dal ministero dell’Interno scatta l’allarme per il rischio di assembramenti durante il weekend. Visto il bel tempo, infatti, il Viminale teme che vengano prese d’assalto spiagge, ville, seconde case, località di villeggiatura. E anche se viene nuovamente fatto appello al senso di responsabilità dei cittadini, ricordando che l’allentamento delle prescrizioni deve essere fatto in modo graduale, è stato deciso di potenziare i controlli anti-assembramento.
Pertanto per oggi e domani i servizi di pattugliamento sono stati rimodulati e intensificati. Spiagge, parchi, laghi, fiumi, località turistiche e abituali luoghi di ritrovo diventano sorvegliati speciali. Le verifiche delle forze dell’ordine saranno meno intense sui mezzi pubblici, in modo da concentrare le forze in ingresso e in uscita dalle città e nelle zone di villeggiatura, così come lungo le strade che portano a mare, montagna, laghi, campagna. C’è anche un dettaglio curioso che riguarda le località marine: il decreto del Governo prevede che in spiaggia si possa correre, camminare, raggiungere l’acqua e nuotare, ma è vietato fermarsi in gruppo e sdraiarsi a prendere il sole.