Rientra l’allarme per il mare della penisola sorrentina. Le controanalisi eseguite mercoledì scorso dai tecnici dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania evidenziano il ritorno entro i limiti di legge dei valori ed acque pulite in tutto il comprensorio costiero tra Vico Equense e Massa Lubrense.
È proprio in quest’ultima località che i primi prelievi della stagione avevano portato il sindaco Lorenzo Balducelli ad imporre il divieto di balneazione. Stop ai tuffi scattato per tre tratti di costa: riviera San Montano, Marina della Lobra e baia di Crapolla. In questi punti di prelievo, il 19 aprile scorso, l’Arpac aveva rilevato valori oltre la norma per quanto riguarda gli enterococchi intestinali, mentre solo a Marina della Lobra era stata superata la soglia anche per quanto riguarda l’escherichia coli.
Ora è tutto rientrato entro i limiti anche se per quanto riguarda Crapolla la balneazione è ancora “sconsigliata” dall’Arpac perché durante un prelievo dei 4 effettuati nell’arco di mezz’ora il dato relativo agli enetrococchi intestinali era oltre il limite ed è stata rilevata la presenza di chiazze di schiuma marrone sull’acqua. In ogni caso il sindaco può disporre la revoca del divieto di balneazione. Appena in tempo per la cerimonia di assegnazione delle Bandiere blu in programma domani, quando Massa Lubrense è certa di ottenere il vessillo numero 14 consecutivo.
Rientrano nella norma anche i valori di Punta San Francesco, a Sant’Agnello, tratto di mare dove il 21 aprile l’Arpac ha rilevato forme batteriche molto oltre i limiti.