SORRENTO. Rabbia e sdegno in tutta la penisola sorrentina per l’ennesimo episodio violento in Circum che questa volta vede coinvolti quattro bulli minorenni.
Il fatto è della settimana scorsa, ma lo si è appreso solo oggi: alcuni turisti inglesi sono stati sbattuti fuori dal treno della Circumvesuviana a colpi di spintoni e parolacce.
Il motivo, stando a quanto affermato dal legale dei turisti, era che il treno era troppo pieno.
I poveri malcapitati, dopo il triste episodio, si sono allontanati ed hanno aspettato il treno successivo senza proferire parola.
Dopo alcuni giorni la comitiva di turisti è ripartita alla volta del Regno Unito. Una volta a casa, Paul l’avvocato londinese a capo del gruppo in vacanza a Sorrento, ha voluto diffondere la notizia con un commento sferzante: “Non si può offrire un servizio del genere. Non si può pensare che noi turisti in vacanza, che contribuiamo a far girare l’indotto, dobbiamo essere messi alla porta da un gruppo di bambini violenti. Così il turismo non può vivere. Anzi”.
Parole al veleno che penetrano dritti al cuore dei sorrentini.
Qualche domanda a questo punto bisogna porsela nella speranza di arrivare a qualche spiegazione.
Perché, ad esempio Sorrento non può avere un treno speciale che faccia solo fermate turistiche. Perché non si può predisporre una vigilanza privata che faccia sentire sicuri i nostri ospiti. Perché dobbiamo essere costretti ad accettare questo schifo?
Se la Circum non cambia c’è bisogno di un intervento dei Comuni della penisola.
Ma questa volta sbattendo i pugni sui tavoli che contano.