Lusso e rispetto dell’ambiente diventano un tutt’uno grazie a Explora Journeys, il nuovo marchio del Gruppi Msc per navigare con il massimo comfort. Matrimonio siglato nello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente durante la suggestiva cerimonia delle monete per Explora II, la seconda nave della nuova compagnia. La prima, Explora I, è in costruzione a Monfalcone e sarà battezzata l’8 luglio nel porto di Civitavecchia, partirà per la prima crociera il 17 luglio dal porto di Southampton.
Fincantieri per il nuovo marchio della famiglia dell’armatore sorrentino Gianluigi Aponte, costruirà sei navi per un “investimento complessivo – come ha sottolineato Piefrancesco Vago, presidente esecutivo della divisione crociere di Msc – di 3,5 miliardi. Una cifra che produrrà effetti positivi di ricaduta economica di ben 15 miliardi”.
A Sestri Ponente la sagoma di Explora II è ormai completa: sono stati assemblati, cioè, i due tronconi, quello di prua costruito nello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia, e quello realizzato nel bacino del porto ligure. Il primo troncone, approntato nei mesi scorsi nel cantiere stabiese, ha raggiunto via mare pochi giorni fa lo stabilimento genovese, dove è stato congiunto al secondo troncone.
Un’operazione di alta chirurgia industriale che Fincantieri realizza ormai alla perfezione. Pierroberto Folgiero, ceo di Fincantieri ha commentato: “È emozionante assistere all’avanzamento di questa costruzione. La classe Explora, infatti, è significativa della progressione del nostro percorso: un concentrato di alta tecnologia che, con le successive unità, toccherà livelli sempre più elevati, seguendo una precisa pianificazione verso la nave di domani”. Nei prossimi 18 mesi Explora II sarà completata e consegnata alla compagnia nel 2024. Le altre seguiranno, una all’anno fino al 2027.
Nel frattempo si è svolta la “Cerimonia della Moneta”, un importante rito di antica tradizione marinara durante il quale vengono poste nella chiglia dell’imbarcazione due monete, quale segno beneaugurante, da parte sia dell’armatore che del costruttore. Madrine per la posa delle monete Feliciana Maresca per Msc, accompagnata dal padre Michele, direttore di macchine per 30 anni del Gruppo Msc, e Martina Mosca per Fincantieri.
Hanno partecipato con Pierfrancesco Vago e Pierroberto Folgiero, il presidente delle Regione Liguria, Giovanni Toti e il sindaco di Genova, Marco Bucci. Intervenuti anche, per conto dell’armatore, il ceo di Explora Jouneys, Michael Ungerer e per Fincantieri il direttore della Divisione Navi Mercantili, Luigi Matarazzo.
Particolarmente sofisticate le tecnologie, in ambito di salvaguardia ambientale, adottate sulle navi Explora. “Gli ultimi quattro esemplari (dalla III alla VI) – ha spiegato il capo del team tecnico della divisione Crociere di Msc – saranno dotati di soluzioni da primato per il settore e, nello specifico, verranno alimentati a Gnl (Gas naturale liquefatto), il combustibile marino più pulito attualmente disponibile in larga scala sul mercato, in grado di ridurre le emissioni di ossidi di zolfo (99%), ossidi di azoto (85%), particelle (98%) e CO2 (25%).
A bordo di Explora V ed Explora VI verrà installato inoltre un sistema innovativo di raccolta dell’idrogeno liquido, un carburante a basse emissioni di carbonio utilizzato per alimentare una cella a combustibile da sei megawatt in grado di produrre energia priva di emissioni per il funzionamento a ‘emissioni zero’ delle navi in porto, con i motori spenti”.
Insomma Msc marcia spedita verso le emissioni zero entro il 2050. “Un traguardo – ha sottolineato Vago – alla nostra portata e che raggiungeremo assolutamente. Abbiamo solo bisogno di un ruolo sempre attivo e proposito della Sace, visto che, com’è nostra abitudine, non parliamo di ipotesi ma fi reakta concrete a cui stiamo lavorando insieme a Fincantieri. E oggi abbiamo fatto un altro de udivo passo in questa direzione”.
Tutte le sei navi della flotta Explora Journeys, inoltre, saranno equipaggiate con le più recenti tecnologie ambientali e marine che prevedono, oltre a quanto già illustrato, avanzati sistemi di riduzione catalitica selettiva, connettività plug-in per l’alimentazione elettrica da terra, apparati di gestione del rumore subacqueo per proteggere la vita marina e una gamma completa di apparecchiature di bordo ad alta efficienza energetica per ottimizzare l’uso dei motori e ridurre ulteriormente le emissioni.