Valorizzare le enormi potenzialità economico-culturali del territorio di Massa Lubrense e, al contempo, sostenere gli studenti universitari della penisola sorrentina alla vigilia della riapertura degli atenei. È questo l’obiettivo del Premio Gian Battista Nepita, iniziativa ideata e realizzata da Azione in Comune, associazione politica, sociale e culturale di Massa Lubrense che ha scelto di istituire alcune borse di studio in denaro.
L’iniziativa, infatti, prevede la creazione di 2 premi dell’importo di 1.000 euro cadauno che saranno destinati a quei giovani laureati residenti in penisola sorrentina che abbiano discusso in un qualsiasi ateneo italiano una tesi basata sulla conoscenza e le potenzialità di sviluppo del territorio di Massa Lubrense dal comprovato valore promozionale e culturale. I progetti potranno riguardare diversi ambiti disciplinari, tra cui quello storico, artistico, architettonico, archeologico, agrario, ambientale e turistico. I lavori saranno poi giudicati da una Commissione di esperti che sarà costituita ad hoc da Azione in Comune e che sarà composta da almeno due comprovati esperti nelle materie elencate nel bando.
Le borse di studio verranno quindi assegnate sulla base dei seguenti criteri: a) originalità del lavoro svolto; b) metodologia di analisi adottata; c) interesse del tema trattato per la valorizzazione/sviluppo del territorio di Massa Lubrense. In aggiunta, il premio prevede anche il conferimento per merito agli studenti universitari con residenza a Massa Lubrense che nell’anno accademico 2021/2022 avranno conseguito la laurea magistrale con il massimo dei voti; i laureati beneficeranno dell’importo che sarà messo a disposizione e che sarà suddiviso tra gli aventi diritto.
La scelta di dedicare il premio alla memoria del Gian Battista Nepita non è casuale: vescovo di Massa Lubrense a partire dal 1685, tramite un’intensa attività di studi il monsignore contribuì in maniera significativa al recupero della memoria storica di questa parte della penisola sorrentina; tra i suoi principali interventi si ricordano il recupero dei documenti andati distrutti durante il sacco turco del 1558, il soccorso ai cittadini dopo il terremoto del 1688 e la sua partecipazione agli interventi di messa in sicurezza di Marina della Lobra da crolli e smottamenti, nonché la ristrutturazione della cattedrale di Massa Lubrense con l’ampliamento dell’episcopio, la realizzazione degli affreschi e l’incarico di realizzare diverse opere d’arte.
Per ricevere delle informazioni aggiuntive o per partecipare al concorso gli interessati dovranno far pervenire entro il 30 novembre 2022 all’indirizzo email azioneincomunemassalubrense@gmail.com la domanda di partecipazione scaricabile al seguente link: https://drive.google.com/drive/u/0/folders/1YnKuihmDggYtUl40R91oXS5M-t2CgVL9
I premi verranno corrisposti mediante bonifico bancario e nel corso della cerimonia di premiazione saranno inoltre consegnati uno stemma in ceramica raffigurante il monsignor Nepita e una pergamena in ricordo della serata. Infine, l’associazione Azione in Comune si impegnerà a promuovere e divulgare i progetti di ricerca dei vincitori presso case editrici, esperti in materia, riviste di settore e aziende interessate.
“La nostra è un’iniziativa che punta, da un lato, a promuovere l’enorme patrimonio storico-culturale del territorio di Massa Lubrense e, dall’altro, a premiare quei tanti studenti meritevoli della penisola sorrentina che, con molti sacrifici, investono parte della propria gioventù nella formazione scolastica e in un percorso di specializzazione universitaria – commentano le ideatrici del progetto, Carla Esposito e Maria Grazia Spano di Azione in Comune -. È così che è nata la prima edizione del Premio Gian Battista Nepita, un progetto che intende premiare sia il merito sia le tante eccellenze del nostro territorio. L’istituzione di una borsa di studio a favore degli studenti della penisola sorrentina faceva già parte del ricco programma elettorale di Azione in Comune e, pertanto, siamo molti soddisfatti nel presentare la concretizzazione di una proposta presentata circa un anno fa. Perché è questa la politica che ci piace. Idee. Programmazione. E interventi concreti a supporto della comunità”.