Preoccupa l’aumento del numero dei bambini contagiati dal Covid-19 in penisola sorrentina. Negli ultimi giorni si contano una decina di casi che, immancabilmente, coinvolgono anche le scuole frequentate dai piccoli. Solo ieri i sindaci del comprensorio hanno dato notizia di sei bimbi colpiti dal virus: tre a Meta, due a Piano di Sorrento ed uno a Sant’Agnello. Immediatamente sono stati attivati dai dirigenti scolastici i protocolli previsti con sanificazione delle aule e tamponi per compagni di classe, insegnanti e personale entrato in contatto con i positivi.
Una situazione che provoca apprensione tra i genitori. Per questo si pensa di chiudere le scuole ed attivare la didattica a distanza. Per ora l’ipotesi è stata avanzata dai sindaci di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino e Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani. Però la decisione, se arriverà, sarà assunta a livello comprensoriale. Per questo stasera è in programma un summit tra tutti gli amministratori locali della costiera, da Vico Equense a Massa Lubrense.
Ovviamente una eventuale iniziativa in tal senso interesserebbe esclusivamente le scuole dell’obbligo, materne, elementari e medie, poiché per le superiori la competenza è dei dirigenti. A tale proposito ricordiamo che già si riscontrano due casi: uno riferito ad uno studente che frequenta il Turistico dell’Istituto San Paolo ai Colli di Fontanelle con il plesso che sarà chiuso domani per la sanificazione e l’altro relativo ad un membro del personale Ata del liceo Marone di Meta.