L’indennità una tantum di 2.400 euro per autonomi e stagionali arriverà in automatico sui conti correnti degli aventi diritto che hanno già ricevuto le indennità del Decreto Ristori. Gi altri invece dovranno presentare la domanda entro il 30 aprile. Lo ha chiarito l’Inps fornendo anche le prime indicazioni relative alle prestazioni previste dal nuovo Decreto Sostegni. Chi dovrà effettuare la richiesta utilizzerà i consueti canali messi a disposizione per i cittadini e per gli enti di patronato e consulenti nel sito internet dell’istituto.
I richiedenti alla prima istanza alla data di presentazione della domanda non dovranno essere titolari di pensione o altro contratto di lavoro subordinato con esclusione del contratto di lavoro intermittente senza diritto all’indennità di disponibilità. La platea dei possibili beneficiari rispetto ai precedenti decreti anti Covid è stata ampliata.
La prestazione, infatti, sarà erogata alle seguenti tipologie: i lavoratori stagionali e i lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, i lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali, i lavoratori intermittenti, i lavoratori autonomi occasionali, i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio, i lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, i lavoratori dello spettacolo.
Infine l’Inps ha ricordato che le indennità previste non sono cumulabili fra di loro: quando si rientra in più di una categoria di potenziali beneficiari il bonus di 2.400 euro può essere riscattato comunque una sola volta.