È stato presentato presso la sede dell’Asl Napoli 1 al Frullone, dove c’è anche l’ospedale veterinario, il progetto che vede l’avvio del pronto soccorso per gli animali randagi, senza padrone o selvatici: in Campania il numero verde regionale è lo 800-178.400, collegato con i servizi veterinari dell’Asl Napoli 1.
Il numero è già attivo e riguarda, oltre ai casi già citati, anche quelli di animali vittime di incidenti, maltrattamenti, abbandoni. In più si tratta di un’azione preventiva e di controllo della popolazione degli animali d’affezione, del contenimento delle nascite, dei ricoveri, dell’anagrafe informatizzata, dell’adozione, che sono i punti fondamentali per i quali occorre maggiore attenzione. Oltre al rinnovo dell’obbligo di registrazione dei cani con microchip è stato inserito anche il censimento dei gatti.
Sono inoltre state rivisitate le competenze e i doveri dei comuni e delle Asl nella gestione del randagismo e per la tutela del benessere di cani e gatti liberi, definendo anche le responsabilità di proprietari, commercianti ed i requisiti di canili municipali e privati.
La centrale di soccorso è sempre aperta e trasmette le varie segnalazioni al veterinario reperibile nell’Asl competente per provincia, attivando anche unità che operano insieme alla protezione civile e alle forze dell’ordine. La regione promuove anche iniziative di formazione dei giovani in età scolare e dell’opinione pubblica per la protezione degli animali.
Un’iniziativa dunque che rappresenta un bel passo avanti in questo ambito, che non va assolutamente sottovalutato, in quanto anche gli animali sono esseri viventi ed hanno il diritto alla vita, già minacciata frequentemente dall’ambiente circostante. Come noi, anche loro meritano di essere protetti e salvaguardati poiché fanno parte del nostro pianeta e, spesso, della nostra vita.
di Elena Stabile