In occasione delle festività pasquali la Questura di Napoli ha predisposto un’ulteriore intensificazione dei controlli, volta soprattutto ad impedire spostamenti non necessari verso le zone tradizionalmente frequentate il Lunedì dell’Angelo, quali il lungomare Caracciolo, la penisola sorrentina, le isole del golfo di Napoli, il Parco Nazionale del Vesuvio, l’area flegrea.
A questo scopo, verranno monitorate tutte le vie di comunicazione con un dispositivo di cui, oltre ad equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e dei commissariati, faranno parte la Polizia Stradale, la Polizia Ferroviaria e la Polizia di Frontiera Marittima e Aerea.
A supporto di questo impianto, concorreranno un elicottero del 6° Reparto Volo, personale del Reparto Prevenzione Crimine Campania e del IV del Reparto Mobile, le unità cinofile e gli acquascooter dell’Ufficio Prevenzione Generale, le UOPI (unità operative antiterrorismo ) e i droni pilotati da personale del Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato.
In particolare, per quanto riguarda la costiera sorrentina, a preoccupare è soprattutto il possibile afflusso di proprietari di seconde case. E ieri i timori sono stati già confermati quando gli agenti della polizia municipale di Massa Lubrense hanno fermato tre famiglie, provenienti da Napoli e dintorni, che in auto erano dirette nelle rispettive abitazioni di Marina del Cantone, di Villaggio Caso e del borgo collinare di Torca. Tutte le persone in viaggio verso le case estive sono state denunciate e rimandate indietro. Sorpresi anche due piccoli gruppi di bagnanti a Marina Cantone e Marina della Lobra.