Le targhe alterne arrivano anche in penisola sorrentina. È a Meta che scatteranno le limitazioni al transito a partire dal prossimo 1 luglio e fino al 31 agosto in coincidenza con il periodo di maggiore afflusso di turisti e di pendolari della tintarella. Lo ha annunciato ieri il sindaco Giuseppe Tito chiarendo che il dispositivo è ancora allo studio di un tavolo tecnico.
L’ordinanza, che nasce dalla necessità di garantire una maggiore vivibilità in città, probabilmente ricalcherà quella attiva da sabato scorso lungo la Amalfitana, tra Positano e Vietri sul mare. Anche a Meta l’efficacia del dispositivo sarà limitata solo ai weekend, dal venerdì alla domenica, vale a dire quando si registrano i flussi maggiori. Ancora incerte le aree interessate. Probabilmente riguarderà solo le strade che conducono al mare. Ed anche qui come per l’Amalfitana potrebbero essere esclusi i residenti del Comune e forse quelli dell’intera costiera.
Intanto l’amministrazione di Meta deve anche fronteggiare l’emergenza parcheggi. Il sindaco Giuseppe Tito, nei mesi scorsi, come già avvenuto negli ultimi anni, ha emanato un’ordinanza – così come hanno fatto altri suoi colleghi della penisola sorrentina – per consentire l’apertura di parcheggi stagionali. Il provvedimento è stato impugnato da un cittadino e sospeso dal Tar in attesa di una pronuncia nel merito che arriverà solo a gennaio 2023.
Nel frattempo, però, bisogna trovare una soluzione. Per questo, insieme all’ordinanza che introduce le targhe alterne, arriverà anche un ulteriore dispositivo per individuare spazi da destinare alla sosta, almeno fino al 31 agosto. “Insieme agli altri sindaci della zona abbiamo investito della questione il prefetto – sottolinea il primo cittadino di Meta – ed ora siamo in attesa delle linee guida che vorrà predisporre”.
Ed intanto si intensificano i servizi di controllo del territorio. Già da alcune settimane, soprattutto nei weekend, polizia municipale e carabinieri presidiano la stazione della Circumvesuviana e le strade di accesso al mare. “A partire dai prossimi giorni – conclude Tito – ci sarà anche la Capitaneria di porto che vigilerà sulle aree del nostro demanio e sulla passeggiata al mare”.