Anche il liceo Marone di Meta, come il nautico Bixio di Piano di Sorrento, non riaprirà il primo febbraio come stabilito a livello regionale per tutte le scuole superiori. Lo ha deciso il sindaco Giuseppe Tito che ha emanato un’apposita ordinanza.
“La diffusione del contagio da Covid-19 in ambito locale mantiene tuttora la sua criticità – chiarisce Tito – data la costanza dei casi rilevati, e richiede necessariamente l’insistenza di misure rigorose di contrasto, ai fini della tutela della salute pubblica”.
Il liceo, infatti, conta un platea scolastica di circa 900 studenti provenienti dai Comuni della penisola. Proprio la necessità di movimentare un così alto numero di ragazzi potrebbe generare dei rischi.
“La ripresa delle attività didattiche in presenza dell’Istituto – conferma il sindaco – comporta inevitabilmente una movimentazione agli orari di ingresso e di uscita di un notevole flusso di studenti, soprattutto da e verso la stazione Circumvesuviana e le fermate degli autobus di linea, con una potenziale e grave incidenza di contatti ravvicinati, difficili da controllare e da arginare, stante l’assenza di un sistema di trasporto dedicato”.
Quindi, per tutelare la salute pubblica, Tito ha deciso che “a decorrere dall’1 febbraio 2021 e sino al 28 febbraio 2021, salvo proroga in caso di permanenza della criticità epidemiologica da Covid-19, resta sospesa l’attività didattica in presenza dell’Istituto Statale Superiore Nino Bixio”.
Inoltre, con un altro provvedimento, il sindaco di Meta impone al dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Buonocore-Fienga, con decorrenza 1 febbraio 2021 e fino a nuove disposizioni, “di adottare misure atte a garantire la continuità della presenza in classe della scuola dell’Infanzia e classi 1^ della scuola primaria con orari di ingresso ed uscita differenziati; garantire, per le ulteriori classi della scuola primaria e le classi della scuola secondaria di primo grado, una percentuale di presenza di massimo il 60% – sempre con orari differenziati di ingresso ed uscita – con contestuale attivazione della Dad”.
Inoltre il dirigente dovrà garantire, su richiesta, “la fruizione della didattica a distanza, oltre che nelle situazioni previste dal punto 1.5 dell’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale della Campania n. 1 del 5.1.2021, anche al ricorrere di una delle seguenti fattispecie: alunni con familiare convivente positivo al Covid-19; alunni con familiare convivente con sintomi di infezioni delle vie respiratorie; alunni con familiare convivente che abbia avuto un contratto stretto con soggetto risultato positivo al Covid-19”.
