Inaugura sabato 8 luglio presso l’episcopio arcivescovile di Sorrento la mostra di Tarik Berber “Pittura, Disegno, Incisione e Video” che potrà essere visitata fino al prossimo 11 agosto. L’inaugurazione, alla quale sarà presente l’artista, è in programma venerdì 7 luglio alle 19.
Le opere di Tarik Berber trasudano di ricerca e di talento, sono un rispettoso tributo, di matrice espressionista, all’arte figurativa e al disegno. La sua tecnica pittorica è estremamente elaborata e si mantiene in equilibrio tra una patina d’antico e una gestualità materica del tutto contemporanea.
Nelle sue pitture spesso le tecniche tradizionali si fondano con le arti grafiche, nei suoi disegni ogni tratto sembra scandire il momento in cui l’idea diventa rappresentazione, nelle sue incisioni si percepisce l’azione di avanscoperta che spesso deve compiere il pensiero per evadere, i suoi video sono un flusso di coscienza che viene fuori nel dialogo tra immagine e musica.
L’evocazione della bellezza nella sua estemporaneità, l’insondabile grazia che essa genera negli occhi di chi l’ammira, le suggestioni oniriche della quarta dimensione, il disegno come conoscenza della realtà e principio di verità, sono il palcoscenico su cui Tarik Berber si muove con destrezza. Nella personale “Tarik Berber, Pittura – Disegno – Incisione – Video” saranno visibili molte opere di Berber dell’ultimo lustro, in un luogo suggestivo come l’Episcopio Arcivescovile di Sorrento, nei pressi della Cattedrale.
“Questa mostra è importante per conoscere e comprendere non solo il lavoro ma la formazione intellettuale di un artista contemporaneo che riporta il talento e la tecnica al centro del dibattito”, commenta il curatore Massimiliano Pane.
Tarik Berber è nato nel 1980 a Banja Luka in Bosnia Herzegovina. Dal 1991 vive in Italia dove si è formato presso l’Accademia di Firenze. Nell’ ultimo ventennio viaggia e vive in diverse città europee come Londra, Berlino, Firenze, Milano, Zara. Nel mentre ha instaurato prestigiose collaborazioni con numerose gallerie, molte delle quali di livello internazionale.
Tra le tantissime mostre nelle quali ha esposto le sue opere ricordiamo l’inaugurazione del Maci (Museo d’Arte Contemporanea di Isernia), la Seconda Biennale InTranSito Museo Nazionale Castel Sant’Angelo, Roma, la Rassegna Internazionale d’Arte G.B.Salvi-Aperture a Sassoferrato, la seconda Rassegna Internazionale d’Arte Città di Bozzolo, Don Primo Mazzolari, dove vince il primo premio d’acquisto. Nel maggio 2006 insieme alla Galleria Poggiali di Firenze ha la prima personale al Museo Nazionale Villa Pisani, Strà, Venezia. La collaborazione con la Galleria Poggiali lo porterà a presentare il proprio lavoro presso tutte le fiere italiane più importanti.
Nel 2015 inizia a lavorare con la prestigiosa Albemarle Gallery di Londra (Mayfair). Nel dicembre 2015 espone una personale alla Moor House, nella City di Londra, curata da Tony Pontone e Elisa Martinelli con il testo di Edward Lucy Smith.
Nel 2016 è il finalista del “Ibero-American Art Award Exhibition” presso l’Ambasciata del Brasile, Londra.
Nell’estate del 2017 torna a Firenze, all’ “Aria Art Gallery” per la storica personale “Toxic Cadmium”.
Nel luglio 2018 espone a Istanbul, in una personale, l’ultima serie di lavori londinesi “Windsor Beauties” presso “Aria Art Gallery” di Istanbul.
A gennaio 2020 la Fondazione Maimeri, presenta al Mac di Milano la retrospettiva “Seven Sisters”, sette anni di lavori inglesi riportati in Italia. Nel 2021 il Museo Nazionale di Zara lo invita al Palazzo del Rettore (Rector’s Palace) per una retrospettiva negli otto saloni del Museo, “Mademoiselle Zara” (Dalmatia).
Sul finire del 2021 il rapper italiano Marracash e la Universal Music gli chiedono di realizzare un video animazione totalmente disegnato a mano. Dopo circa sei mesi di lavoro e 2700 disegni, la Collezione RAMO presenta, con una mostra al Assab One di Milano, il video “Dubbi”, che ad oggi conta oltre 1,2 milioni di visualizzazioni sul solo canale di YouTube. Il video è stato Shortlisted per il premio Videoclip Italia Award 2023.
Il ticket per visitare la mostra costa 5 euro a persona.
