Allarme per la qualità del mare della costiera. L’Arpac ha diffuso i dati relativi ai test effettuati sui campioni prelevati a Sorrento mercoledì scorso. Analisi che hanno evidenziato valori oltre la soglia limite per la spiaggia Bandiera blu di Marina Grande. Lo sforamento dei parametri si riferisce al batterio dell’escherichia coli arrivato a quota 591 su un massimo tollerato di 500 per 100 millilitri di acqua.
Tanto è bastato perché l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania decretasse lo stop ai tuffi. nella serata di ieri è arrivata l’ordinanza del sindaco Massimo Coppola come già accaduto la scorsa estate per lo stesso specchio di mare. Nel frattempo si tenta di risalire alle cause dell’accaduto. Data l’assenza di piogge nelle ultime settimane, gli uffici comunali hanno già allertato i tecnici della Gori per l’identificazione di eventuali problematiche al sistema fognario.
Attenzione alta anche per località Sopramare, a Piano di Sorrento. Qui, mercoledì l’escherichia coli ha raggiunto i 782 accompagnato da schiuma marrone. Poiché un controllo fatto pochi minuti prima ha dato esito negativo, l’Arpac si è limitata in questo caso a sconsigliare i tuffi.
Divieto imposto invece a San Montano di Massa Lubrense. Lunedì scorso è stata segnalata al Comune la presenza di una chiazza scura alla foce del rivolo Patierno. Subito è stata allertata la Gori che ha controllato il depuratore in località Girone. Passata al setaccio anche la condotta di acque bianche di via Vincenzo Maggio per verificare se, a seguito di un possibile intasamento della rete fognaria, ci fosse stato un riversamento nella pluviale.
Verifiche che, fanno sapere dal Comune, non hanno evidenziato criticità. Ulteriori ispezioni sono state effettuate anche dalle forze dell’ordine. La fuoriuscita di liquami è durata circa un’ora, proprio durante il campionamento di routine mensile da parte Arpac nel tratto di mare antistante San Montano. Test di laboratorio che hanno confermato la presenza di reflui in acqua. I valori relativi ai batteri fecali sono risultati 4 volte oltre i limiti per l’escherichia coli e ben 10 volte per gli enterococchi intestinali (2mila su 200) per entrambi i prelievi effettuati a distanza di 10 minuti.
Il sindaco Lorenzo Balducelli ha già firmato l’ordinanza di divieto di balneazione, ma ha sollecitato l’Arpac ad eseguire in tempi rapidi le controanalisi ritenendo che quanto accaduto sia stato solo un fenomeno transitorio.
