Sistemati nelle case ed addobbati per le feste, probabilmente sarebbero finiti in discarica. Invece avranno nuova vita nel loro habitat naturale, in montagna. Si tratta di 62 abeti che saranno piantumati domani sul monte Faito. È il risultato dell’iniziativa lanciata dal Wwf Terre del Tirreno che a inizio gennaio ha avviato la campagna “Dopo l’Epifania non gettarlo via”.
Un appello a consegnare i piccoli abeti ancora in buono stato e con l’apparato radicale vivo, presso l’Oasi in città di Sant’Agnello, con l’impegno successivo da parte dei volontari del sodalizio ambientalista di piantarli in un luogo dove potessero vegetare e diventare rigogliosi, vale a dire in alta quota.
Buono il risultato conseguito con 62 alberi recuperati. E domani gli abeti saranno piantumati sul monte Faito, all’interno dell’area del parco regionale dei Monti Lattari. “Abbiamo scelto questo periodo dell’anno per permettere alle piante di attecchire con l’arrivo della primavera e dei primi caldi, chiarisce Claudio d’Esposito, presidente del Wwf Terre del Tirreno.
Saranno messi a dimora nei pressi del centro sportivo e in località Pian del Pero. Saranno circa trenta i volontari che domani, a partire dalle 10, si occuperanno di sistemare gli alberi.