A Sorrento torna la processione dell’Addolorata Madre

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Lunedì 11 aprile, a Sorrento, si svolgerà la processione dell’Addolorata Madre organizzata dalla confraternita di San Giovanni in Fontibus del borgo dei pescatori di Marina Grande. “La nostra processione – spiega Pasquale Cacace, il giovanissimo priore – ha una storia recente rispetto a quelle centenarie che vengono fatte nella Settimana Santa in penisola sorrentina.

Fu introdotta da monsignor Angelo Castellano attuale parroco di Seiano, nel 2005 in seguito al terribile maremoto del 26 dicembre 2004 nel sud est asiatico, il più forte terremoto degli ultimi 40 anni che causò più di 200mila vittime. Don Angelo insieme al priore Biagio Ferola, mossi da un grande dolore, decisero di dedicare questo corteo di preghiera per tutte le vittime di quella tragedia epocale, soprattutto a tutte quelli madri che persero i lori figli, molte delle quali rimasero anche prive di un corpo su cui piangere.

Ecco il motivo per cui la nostra processione viene chiamata della “Addolorata Madre”, proprio per ricordare a tutti che Maria la madre delle madri, soffre per questa umanità sempre più lontana da suo Figlio. Il dolore di Maria provato più di 2000 anni fa per l’uccisione di suo figlio si rinnova ogni giorno per tutti i crimini ingiusti dell’umanità.

La nostra Processione ha un significato profondo, a tal punto che a volte, anche giovani preti fanno fatica a comprendere. È semplicemente un invito alla comunità di Sorrento a pregare insieme alla Vergine madre suo figlio e a non rimanere indifferenti verso chi soffre ma porgere la mano ai più bisognosi.

Soprattutto è un invito a tutti a comprendere e a non rimanere indifferenti a quello che verrà rappresentato fra pochi giorni nei riti della Settimana Santa ed in particolare nel Venerdì Santo quando il figlio di Dio morirà crocifisso per salvare noi uomini.

Di particolare rilievo e l’inno “Mira la stanca madre”, composto da don Angelo Castellano, e cantato dal coro femminile della parrocchia. Suggestiva e commovente è la sosta nella chiesa della Annunziata dove viene eseguito l’intero inno e insieme alla Arciconfraternita di Santa Monica viene condiviso un momento di preghiera ai piedi di Maria.

Quest’anno insieme al parroco don Giuseppe Sorrentino, vogliamo dedicare la nostra processione a tutte le madri che hanno perso i propri figli a causa della pandemia, ma soprattutto ci stringiamo in preghiera con tutte le madri del popolo ucraino che stanno soffrendo per questa inutile ed ennesima guerra.

Verrà eseguito, quest’anno, un nuovo inno, composto nel 2019 sempre da don Angelo Castellano, causa Covid mai cantato durante la processione. La nostra processione – conclude la nota del priore – anche se piccola, già è entrata nel cuore di tutti i sorrentini che spero accolgano l’invito di pregare insieme alla comunità di Marina Grande ai piedi della stanca Madre”.

La processione in uscita dalla chiesa di Sant’Anna a Marina Grande alle 20:30 di lunedì 11 aprile, seguirà il percorso, via del Mare, via Fuoro, sosta nella chiesa dell’Annunziata, via III Fuoro, via San Nicola, via dell’Accademia, via Tasso, piazza Vittorio Veneto, via Marina Grande.

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