Dopo il turismo inteso in senso tradizionale, a Sorrento ed in costiera si punta a far ripartire anche altri settori considerati vitali per l’economia. Tra questi c’è il wedding, comparto capace di generare un giro d’affari milionario grazie al coinvolgimento dell’indotto. Solo nella città del Tasso, in media, si celebrano intorno alle 400 unioni civili all’anno.
Nel 2020, prima del lockdown, si contavano già 379 prenotazioni da parte di coppie che intendevano pronunciare il fatidico “si” nella splendida cornice del chiostro di San Francesco o nelle altre due location: il museo Correale ed il parco di Villa Fiorentino. Anche Villa Fondi, a Piano di Sorrento, richiama sulla suggestiva terrazza con vista sul golfo aspiranti sposi da tutto il mondo.
Cerimonie per le quali si arriva a sborsare anche mille euro solo a favore dei Comuni. Poi c’è il resto: albergo per gli ospiti, pranzi e cene in preparazione dell’evento, abiti, musica, fiori, fotografie, trasporti e così via. Le migliori agenzie di wedding planner non lasciano nulla al caso e pensano anche agli anelli, al ventaglio per gli ospiti, alle cravatte, tutte rigorosamente uguali, alla scelta dei brani per accompagnare le varie fasi della cerimonia ed a soddisfare le richieste più disparate. E poi ci sono le auto classiche e le carrozzelle.
Dopo il rito si torna in albergo per i festeggiamenti con musica e brindisi che quasi sempre durano l’intera notte. Le nozze di cittadini britannici portano mediamente in Costiera una trentina di persone. E molto spesso diventa l’occasione per una vacanza per cui gli ospiti confermano l’hotel per più giorni. Ci sono anche quelli solo simbolici: tutto come un matrimonio vero anche se la coppia in realtà è già sposata, ma intende legare la propria felicità al panorama del golfo.
Insomma un vorticoso giro di soldi che l’amministrazione del sindaco Massimo Coppola vuole riportare a Sorrento così come avvenuto per il turismo classico. Per farlo bisogna puntare su un servizio all’altezza. Per questo gli uffici comunali hanno indetto un bando per individuare un soggetto specializzato nella organizzazione di eventi che collabori con i funzionari dello stato civile. Chi si aggiudicherà la gara dovrà gestire lo sportello per la promozione e la prenotazione delle nozze.
Bisognerà, inoltre, provvedere alle operazioni di pulizia e allestimento degli spazi. Una volta terminate le celebrazioni della giornata è necessario riporre tavoli, sedie ed attrezzature in un magazzino. Per questa serie di incombenze, da svolgersi in media per 8 mesi all’anno, da metà marzo a metà novembre, il Comune di Sorrento ha previsto una base d’asta al ribasso di 150mila euro per il triennio 2022-2025. Naturalmente il servizio riguarda solo il chiostro di San Francesco visto che per le altre due location sono i gestori (Ente Museo Correale e Fondazione Sorrento) a farsene carico in cambio di una percentuale della tariffa comunale.