A Piano di Sorrento celebrazioni per i 250 anni dell’Incoronazione dell’immagine della Vergine del Rosario

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A Piano di Sorrento è tutto pronto per il 250° anniversario dell’Incoronazione dell’immagine della Beata Vergine del Rosario. Si tratta di un momento molto atteso dall’intera comunità e che vede in campo per l’organizzazione degli eventi e le celebrazioni la Parrocchia della SS.ma Trinità e l’Arciconfraternita dei Pellegrini e Convalescenti che, dopo aver celebrato il 450° anniversario di fondazione del sodalizio, si apprestano a vivere questo secondo importante appuntamento che vanta anche il patrocinio del Comune di Piano di Sorrento. “L’incoronazione della Gran Diva – Una storia importante” prevede un ampio calendario degli eventi che si terrà dal 23 settembre al prossimo 8 ottobre.

Il primo appuntamento è quello di sabato 23 alle ore 20 presso la Chiesa della SS. Trinità per il convegno di apertura. Previsti i saluti di don Antonio Parlato, amministratore parrocchiale, a cui seguiranno gli interventi a cura di Alessandra Cacace, restauratrice: “Genesi di un dipinto: dalla bottega all’altare”; e Stefano Limpido, direttore dell’Archivio Storico Diocesano in Sorrento: “Origine e contesto storico della Compagnia del Rosario”. Conclusioni di Mons. Francesco Alfano, Arcivescovo. Modera, Luigi Ruggiero, responsabile comitato organizzatore. Interventi musicali a cura del Coro della SS. Trinità diretto da Katia Veniero.

Sempre dal 23 settembre all’8 ottobre e sempre nella Chiesa della SS. Trinità ci sarà la mostra dei documenti e degli oggetti preziosi appartenenti alla storia dell’Incoronazione a cura dell’Arciconfraternita della SS. Trinità dei Pellegrini e Convalescenti e della Compagnia del SS.mo Rosario e Mariano Cappiello (orari d’apertura: 23 settembre ore 19:00/22:00; 24 settembre – 8 ottobre ore 18:00/21:00; 2 e 5 ottobre ore 9:30/11:30 per visite scolastiche. È possibile contattare la parrocchia o l’Arciconfraternita per concordare visite su prenotazione).

Sabato 30 settembre e domenica primo ottobre si terrà “Passeggiata raccontata” rievocando i luoghi del romanzo “Cuore di Madre” di A. Ammendola a 60 anni dalla pubblicazione; da un’idea di Luigi Iaccarino, con Nino Aversa (guida escursionistica), la partecipazione del Coro della SS. Trinità diretto da Katia Veniero e il coordinamento di Anna Maria Costagliola e Antonio Pane: ore 16:30 partenza dalla chiesa della SS. Trinità – via Gennaro Maresca – via Trav. Petrulo – via Petrulo –via Cermenna – via Creta (inversione di marcia) – via Cermenna – via Piana – via Casanocillo – via Meta Amalfi (attraversamento) – via Gennaro Maresca – chiesa della SS. Trinità.

Poi, dal 2 al 7 ottobre Chiesa della SS. Trinità – Settenario della B.V. del Rosario con la partecipazione delle Confraternite della Diocesi intitolate al Rosario, ore 19:00 S. Rosario – ore 19: 30 S. Messa.

Domenica 8 ottobre, invece, Chiesa della SS. Trinità e giardini antistanti Parco Trinità ore 9:15 il quadro della B.V. del Rosario sarà portato in processione dalla chiesa ai giardini, ore 9:30 (giardini) S. Messa – a seguire solenne processione a conclusione dei festeggiamenti lungo via Gennaro Maresca – via Cavone – Corso Italia – via Vincenzo Iaccarino (Cavottole) – Traversa Gennaro Maresca – via Gennaro Maresca – rientro e supplica alla Beata Vergine (giardini).

Come si legge in una nota di presentazione a cura della Parrocchia della SS.ma Trinità e dell’Arciconfraternita dei Pellegrini e Convalescenti, il comitato organizzatore, il Priore Lino Bagno e l’amministratore parrocchiale don Antonio Parlato, si evidenzia che “il quadro della Vergine è conservato nell’omonima cappella settecentesca, nella navata laterale destra, e rappresenta uno dei tesori più importanti del patrimonio artistico della chiesa. La pala d’altare, insieme ai quindici tondi che raffigurano i Misteri e al riquadro della predella raffigurante la Predica di San Domenico, hanno subìto negli anni diversi rifacimenti. La figura della Vergine, seduta su un trono monumentale, è affiancata da due schiere di santi, Domenico, Antonino e Catello, Francesco di Paola, Stefano a destra, e Caterina da Siena, Caterina d’Alessandria, Lucia, Francesco d’Assisi e la Maddalena sulla sinistra. Con ogni probabilità la storia del quadro s’intreccia con quella dell’Abazia di San Pietro a Cermenna, edificata verso la fine del primo secolo e dismessa nei primi anni del ‘700, i cui beni mobili sacri e non, furono traslati nella chiesa della SS.ma Trinità e fra questi la pala. Da ciò deriverebbe la tradizione della Processione della B.V. del Rosario ai Colli di San Pietro”.

E ancora: “La predetta Effigie, tenuta sempre sin da principio in somma venerazione, specialmente per lo zelo di alcune devote, come Caterina Fucito e Candida Pollio, per mezzo della quale la Regina degli Angeli si compiacque di operare prodigi, che furono lo stupore di quei tempi a tal punto che tanto si accrebbe la devozione verso la Vergine e fu tanto il concorso alla sua Cappella e tante le grazie e prodigi, che sono affatto indicibili.” [DON A. ALBERINO – Storia della Chiesa di Trinità].

Crescendo di anno in anno la devozione verso la Madonna del Rosario e moltiplicandosi i suoi celesti favori, si giunse ad ottenere che il quadro della Celeste Regina fosse insignito della corona preziosa e del titolo di Santuario. La solenne cerimonia avvenne il 26 settembre 1773, a distanza di un secolo fu nuovamente incoronata: “Ecco la Madre di tutti i cristiani!”.

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