“Care famiglie di Piano con immensa gioia vi comunico la guarigione al Covid-19 di 3 giovanissimi nostri concittadini, che finalmente potranno abbracciare i loro cari; li abbracciamo forte anche noi. Nello stesso tempo stamani il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl mi ha comunicato la positività al Covid-19 di un intero nucleo familiare di 5 persone e di 2 giovani tutti paucisintomatici; auguriamo loro una pronta guarigione”. È l’aggiornamento diffuso ieri sera dal sindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino.
“Mai avrei immaginato alla vigilia della primavera 2020 di dover fronteggiare nella mia città una tale situazione d’emergenza dovuta a una pandemia di un virus a tutti sconosciuto – aggiunge il primo cittadino -. Quello che è successo nella prima fase credo nessuno l’abbia dimenticato.
Ho affrontato da sindaco questa tragedia socio-sanitaria planetaria con tutti i dubbi, le incertezze, i timori e le preoccupazioni per una situazione finora sconosciuta e che ha richiesto di sperimentare sul campo comportamenti e protocolli sul piano sanitario, su quello socio-economico e amministrativo in un crescendo di difficoltà per famiglie, lavoratori, imprese e per lo stesso Comune dando tutto me stesso giorno e notte.
In tutti questi mesi non ho vissuto soltanto l’emergenza socio-sanitaria sul piano amministrativo, ma anche su quella ospedaliera avendo continuato a svolgere il mio lavoro di medico. Questo mi ha permesso di acquisire un’ulteriore consapevolezza di tutte le criticità legate alla pandemia, alle sue implicazioni a breve, medio e lungo termine che, credetemi, non vanno sottovalutate.
Negare la verità per essere demagogici, per assecondare gli “umori sociali” e cavalcare l’onda del naturale malcontento connesso alle restrizioni sarebbe intellettualmente disonesto, anche se comodo (politicamente parlando), perchè per un politico accontentare la gente significa crearsi consenso o semplicemente suggestionarla venendo meno ai propri doveri istituzionali.
Chi amministra la cosa pubblica deve fare i conti con la propria coscienza che è combattuta rispetto a problemi che si ripercuotono pesantemente sulla vita quotidiana di famiglie e attività, ma ha l’obbligo di assumere le decisioni che maggiormente tutelano l’interesse generale: quello della salute è un valore primario a tutela del quale stiamo combattendo una vera e propria guerra se non ce ne siamo ancora resi conto.
Perciò dobbiamo ancora mantere alto il livello di guardia, non dobbiamo banalizzare i ragionamenti e trasformare tutto in polemica, perchè se il nemico che abbiamo di fronte è uno, combatterlo divisi o, peggio, gli uni contro gli altri, significa andare incontro a una sconfitta. Il confronto deve servire a migliorarci, non a dividerci, alla fine però dobbiamo accettare che chi ne ha responsabilità decida e assicuri il rispetto delle decisioni a qualunque livello assunte.
Abbiate fiducia e diamoci una mano perchè quello che ci aspetta nelle prossime settimane metterà tutti a dura prova visto anche l’arrivo dell’influenza stagionale con tutti i problemi che ne deriveranno. Ora – conclude Iaccarino – è il momento di restare uniti facendo ognuno la propria parte”.