Pulizia fondali Regina Giovanna, rimossi 5 quintali di rifiuti

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SORRENTO. Recuperati quintali di rifiuti dai fondali. Ieri mattina l’operazione di bonifica organizzata da assessorato all’Ambiente del Comune di Sorrento, associazione Marevivo, Area marina protetta di Punta Campanella e società Penisolaverde. Decine i volontari che hanno aderito con entusiasmo, nonostante le condizioni meteo marine avverse che hanno consigliato gli organizzatori di dirottare la base operativa dalla Regina Giovanna a Marina Grande.

L’intervento di pulizia dei fondali, tuttavia, ha consentito di recuperare circa 5 quintali di rifiuti, tra ingombranti e oggetti dii piccole e medie dimensioni, come travi, pneumatici, reti, lenze e attrezzi da pesca. Nel pomeriggio, invece, alla Regina Giovanna, il gruppo Scout Piano di Sorrento 1 e altri giovani volontari hanno ripulito i ruderi e poi hanno dato vita ad un momento didattico con l’archeologa Lia Trapani presso la zona marina dell’oasi naturalistica e le scogliere de La Solara.

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“Peccato – commenta Laura Cuomo, leader del movimento La Grande Onda – che i gesti vandalici ai danni del nostro mare sembrano non finire mai. Proprio ieri ci è giunta la segnalazione di un frigorifero giacente sui fondali a largo della Regina Giovanna. Come ci sarà arrivato?”.

Domenica prossima, intanto, le attività proseguiranno sempre a Marina Grande con l’associazione Poseidon, un gruppo di apneisti. “C’è grande soddisfazione – dice il consigliere comunale di Sorrento, Luigi Di Prisco -. Nell’ultimo consiglio comunale sono state approvate due mie proposte di emendamento al bilancio, una per la riqualificazione della Regina Giovanna e una per la pulizia dei fondali”.

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Sulla scia delle iniziative di Sorrento, la pulizia dei fondali potrebbe interessare anche altri centri della costiera. “Purtroppo, l’ingente quantità di rifiuti rimossa dimostra quanto ci sia ancora da lavorare – spiega il presidente del Parco marino di Punta Campanella, Michele Giustiniani -. Noi siamo impegnati nella pulizia delle spiagge e del mare con l’impiego dello spazzamare. In questi anni sono state rimosse centinaia di tonnellate di rifiuti, ma per risolvere definitivamente il problema è d’obbligo la collaborazione di tutti”.

Le sinergie tra istituzioni e volontari, quindi, sembrano aver trovato la giusta rotta. “Il progetto, varato in occasione della Giornata europea del mare, che si celebra oggi, assume un significato ancora più forte. È importante sottolineare il gioco di squadra portato avanti dalle istituzioni e dal volontariato con l’unico obiettivo di proteggere questo bene comune”, dice Carmine Esposito, delegato regionale di Marevivo Campania.

Infatti alle operazioni di pulizia di ieri hanno preso parte anche il nucleo sub della Guardia di Finanza di Napoli, con il colonnello Biagio Looz e con il comandante Nicola Riccio, il nucleo stazione navale, sempre delle Fiamme Gialle di Napoli, con il maggiore Pierpaolo Atzori, gli uomini della Guardia Costiera guidati dal luogotenente Enrico Staiano.

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