SORRENTO. Oltre all’assessore Raffaele Apreda sono altre tre le persone che stamani si sono viste recapitare avvisi di garanzia da parte della polizia di Stato. Le ipotesi di reato sulle quali indagano gli inquirenti sono corruzione e falso ideologico.
Gli altri indagati sono due dipendenti comunali e un uomo di Sorrento che puntava ad aggiudicarsi un loculo nel cimitero di via San Renato. Quest’ultimo, secondo la tesi della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, avrebbe pagato una tangente all’assessore e ai due funzionari comunali per farsi assegnare una nicchia.
Ricordiamo che questa mattina è stato lo stesso Apreda a dare notizia della perquisizione presso la sua abitazione e nel suo studio professionale da parte degli agenti del commissariato di Sorrento. Il sindaco Cuomo, poi, è intervenuto manifestando “piena fiducia nell’operato dell’assessore Apreda e dei nostri dipendenti”.