VICO EQUENSE. La promozione tra i ragazzi dell’interesse per la terra e per le pratiche di coltivazione biologica. È questo uno dei principali obiettivi dell’orto didattico realizzato presso l’istituto Santissima Trinità e aperto agli studenti.
“Il progetto è partito come proposta alle scuole del territorio – ha sottolineato Claudia Scaramellino, consigliere dell’ente – e il primo istituto a mostrare interesse è stato il comprensivo Scarlatti. Hanno aderito tre insegnanti con classi di seconda media. La Santissima Trinità ha messo a disposizione un pezzo del giardino con ingresso da via San Ciro, organizzato per la pratica didattica. Ha fornito, inoltre, gli strumenti per il giardinaggio: piccoli kit di arnesi e il supporto di esperti del settore. Già ci sono state le prime lezioni con grande interesse da parte dei ragazzi”.
Tra gli insegnamenti che il progetto mira a trasmettere, l’individuazione dei semi autoctoni e antichi, la scoperta del ruolo fondamentale dell’humus attraverso la compostazione, l’acquisizione del senso di rispetto per la natura, l’apprendimento di saperi legati alla cultura del cibo, all’educazione del gusto, alla salvaguardia dell’ambiente. I ragazzi si stanno recando presso l’orto periodicamente, accompagnati da insegnanti e esperti.
“L’iniziativa – ha aggiunto Claudia Scaramellino – rientra nel progetto di restituire all’istituto Santissima Trinità la sua primaria funzione di ente di educazione degli adolescenti”.
Durante il primo appuntamento i ragazzi si sono occupati della vangatura e dell’areazione. Nelle prossime settimane, invece, si occuperanno della messa a dimora delle essenze, svolgeranno attività di mantenimento dell’orto, osserveranno i componenti del terreno, la sua permeabilità, fino all’individuazione e allo studio della vita dei lombrichi.
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