Si trovava a bordo di un pedalò sulla spiaggia della Marina di Vico Equense, Elisa D’Antuono, la 29enne scomparsa ieri da Angri. La giovane era in stato confusionale ed infreddolita. A quanto sembra si sarebbe allontanata dalla località di Pozzano, nel Comune di Castellammare di Stabia, dopo aver parcheggiato la propria autovettura. Un grande sospiro di sollievo per i familiari.
A ritrovarla i militari della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia diretta dal comandante Andrea Pellegrino lungo la spiaggia della Marina di Vico Equense. Donne e uomini della Capitaneria di porto erano impegnati proprio nelle ricerche della giovane donna di cui si erano perse le tracce ed il cui ultimo avvistamento è stato in località Pozzano del Comune stabiese, la zona dove aveva lasciato l’auto.
Le ricerche, condotte sia in mare che lungo il tratto costiero, hanno avuto un lieto fine. Avuta la notizia della scomparsa di Elisa D’Antuono immediatamente è iniziata un’attività di ricerca e soccorso a mare ed a terra coordinata dalla Sala Operativa del Compartimento marittimo di Castellammare di Stabia che ha visto l’impiego di due unità navali e pattuglie terrestri.
Lungo l’intero litorale di giurisdizione è stata inviata anche una motovedetta classe 800 ed un battello veloce GC B157 che hanno iniziato un pattugliamento della zona interessata. Nel frattempo, i militari delle diverse squadre terrestri hanno attivato anche la rete di sicurezza iniziando uno scambio a cascata di informazioni, così da creare una catena di avvistamento lungo tutto il litorale.
Sono state ore di angoscia per i familiari in cui al senso di sconforto e di paura è immediatamente seguita la trepidazione e la speranza a seguito della notizia dell’avvistamento di una giovane donna corrispondente proprio alla descrizione della ventinovenne scomparsa. La pattuglia terrestre ha così rintracciato Elisa D’Antuono su di un pedalò posizionato sulla spiaggia di Vico Equense, a ben quattro chilometri di distanza dal luogo di parcheggio della propria autovettura, con un inizio di ipotermia.
La giovane è stata tranquillizzata dai militari della Guardia Costiera e condotta presso l’ospedale civile San Leonardo di Castellammare di Stabia per gli accertamenti di rito al cui termine veniva riaffidata ai suoi cari.
Il comandante della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, nell’evidenziare “l’efficace sinergia con le altre forze dell’ordine locali che ha permesso di concludere in tempi celeri e nel migliore dei modi una ricerca complessa per vastità ed eterogeneità dell’area”, ha ringraziato tutti gli intervenuti nelle attività di ricerca “per la professionalità e l’alto senso del dovere che ha contraddistinto il loro operato”.