Al via un altro anno scolastico nel segno dell’emergenza

Vittorio-veneto

SORRENTO. Entro i primi giorni della prossima settimana tutti i bambini delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Sorrento torneranno sui banchi. La maggior parte di essi, però, avrà a disposizione solo aule di fortuna. Il plesso Vittorio Veneto, il più grande della città, è, infatti, ancora chiuso a causa dei lavori di consolidamento statico in corso. La conclusione degli interventi è prevista per la fine del 2014.

scuola-cesarano

Nel frattempo, lo scorso mese di marzo, è stata chiusa anche la scuola di Cesarano. Il cedimento di parte dei solai di copertura dell’edificio ha spinto l’amministrazione comunale a dichiarare la struttura inagibile per tutelare l’incolumità dei piccoli alunni. Altri 150 bambini si sono così ritrovati senza scuola esattamente come era avvenuto ai 600 circa che frequentano la Vittorio Veneto. In pratica l’intero istituto comprensivo “Sorrento” si trova a non avere a disposizione nemmeno una sola aula.

Il Comune, quindi, è intervenuto per reperire spazi idonei dove sistemare le varie classi. A tale proposito ha destato scalpore la decisione di destinare Villa Fiorentino ad accogliere gli alunni di Cesarano. L’edificio sede della Fondazione Sorrento, fino al prossimo 12 ottobre avrebbe dovuto ospitare una mostra su Pablo Picasso. L’esposizione, invece, ha chiuso i battenti a fine agosto per consentire l’esecuzione dei necessari lavori di adeguamento della struttura in modo da renderla idonea ad ospitare i bambini.

villa fiorentino

Intanto, negli ultimi giorni, il consiglio di circolo è al lavoro per stabilire la suddivisione delle classi dell’istituto comprensivo “Sorrento” tra i vari plessi provvisori reperiti dall’amministrazione comunale nell’ambito del territorio cittadino. I piccoli alunni, quindi, saranno sistemati, oltre che all’interno di Villa Fiorentino, anche nei locali messi a disposizione dalla curia arcivescovile presso la cattedrale cittadina ed al centro pastorale diocesano che sorge nel rione Marano. Altre classi, invece, saranno ospitate nelle due strutture scolastiche che sono sede dell’istituto comprensivo “Tasso”, ovvero, l’omonima scuola di via Marziale ed il plesso dell’Angelina Lauro.

Una situazione complessa, insomma, che rende l’idea dei disagi che sono costretti ad affrontare i bambini ed anche le loro famiglie. “Nonostante tutte le difficoltà – sottolinea l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Sorrento, Maria Teresa De Angelis – siamo riusciti a trovare una collocazione adeguata a tutti i bambini. Grazie alla disponibilità delle dirigenti dei due istituti comprensivi cittadini, Daniela Denaro e Marilena Cappiello ed al lavoro dell’ufficio pubblica istruzione, possiamo garantire già dall’inizio delle lezioni il trasporto scolastico e dal primo ottobre il servizio mensa a tutti gli alunni”.

Si spera che quello che sta per iniziare sia l’ultimo anno scolastico all’insegna dell’emergenza per la città di Sorrento. “Se tutto procede come previsto – conferma la De Angelis – entro gennaio la Vittorio Veneto sarà nuovamente disponibile ed allora i bambini del plesso di Cesarano saranno trasferiti all’Angelina Lauro”.

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