Una discarica abusiva a cielo aperto scoperta nei pressi dell’oasi naturalistica de Le Tore

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SORRENTO. Alcuni giorni fa i volontari del Wwf penisola sorrentina, dopo aver raccolto diverse segnalazioni dei residenti ed aver realizzato un dettagliato dossier fotografico, hanno inviato al Comune ed all’Asl Napoli 3-Sud una nota circa la presenza di cumuli di rifiuti nell’area di proprietà pubblica de Le Tore, nelle vicinanze dell’ex eliporto, dove in passato sorgeva un ristorante.

 

Da alcuni anni il locale versa in condizioni di totale abbandono – dopo essere stato completamente devastato da vandali -, mentre al suo interno ed anche nello spazio circostante, sono ben visibili molti sacchi della spazzatura.

L’amministrazione, quindi, in seguito ad un sopralluogo effettuato dagli agenti della polizia municipale e da personale dell’ufficio Ambiente del Comune, ha deciso di correre ai ripari per tutelare la zona considerata ad elevato pregio naturalistico. In un primo momento sono stati affissi dei cartelli che intimavano il divieto di accesso all’area.

Una soluzione che non ha sortito effetti, tanto che con una determina del responsabile dell’ufficio Manutenzione del Comune emanata ieri, si è deciso di recintare completamente la superficie col tempo trasformata in discarica sistemando una rete metallica della lunghezza di 150 metri ed alta 2 metri e mezzo, fissata al suolo con pali di castagno. Con le stesse modalità sarà anche interdetto l’accesso allo spazio dell’ex eliporto per una lunghezza della recinzione di ulteriori 20 metri.

Però anche questo sistema escogitato per bloccare lo scarico illecito dei rifiuti e gli atti di vandalismo viene ritenuto insufficiente da parte degli attivisti del Wwf. “Chi è intenzionato ad abbandonare la spazzatura in un’area non soggetta a controlli non si farà certo fermare da un recinto, per quanto alto possa essere – spiega il presidente del sodalizio ambientalista, Claudio d’Esposito -. Poiché quelli lasciati nella zona non sono grossi e pesanti elettrodomestici, ma sacchetti di rifiuti, potranno essere lanciati oltre la rete metallica o lasciati al suo esterno con la conseguenza di ampliare l’area della discarica. Secondo noi, invece, è necessario bonificare completamente la superficie in questione e renderla di nuovo fruibile per la collettività, solo così si potranno fermare gli sversamenti illeciti”.

A riguardo, lo stesso Wwf, nel 2004, aveva lanciato una proposta per destinare la struttura ad accogliere una serie di servizi per coloro che frequentano la vicina pineta. “Il progetto, però, nonostante i buoni propositi degli amministratori del tempo, non è mai stato concretamente attuato – aggiunge il responsabile del Wwf della penisola sorrentina -, con le conseguenze che oggi sono sotto gli occhi di quanti abitano o frequentano la zona de Le Tore”.

“Per quanto mi risulta – ribatte l’assessore all’Ambiente del Comune di Sorrento, Raffaele Apreda – una parte dei rifiuti è già stata portata via dagli operatori di Penisolaverde, mentre l’area sarà completamente bonificata nei prossimi giorni contestualmente al posizionamento della recinzione che impedirà l’accesso alla zona”.

In merito alla destinazione dei locali, inoltre, il rappresentante della Giunta Cuomo precisa che “l’amministrazione sta lavorando ad un progetto per il recupero dell’area che prevede anche una nuova destinazione della struttura che in passato ospitava il ristorante”.

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