Da domani l’Europa riapre le proprie frontiere a 15 Paesi, compresa la Cina, mentre restano esclusi gli Stati Uniti. L’Unione europea, dunque, ha deciso di riaprire, da domani, mercoledì 1 luglio 2020, le sue frontiere esterne a 15 paesi terzi, tra cui la Cina, ma a condizione di reciprocità. Fuori dall’elenco gli Usa ancora in piena pandemia. Lo si apprende a Bruxelles dopo il voto degli Stati membri alle raccomandazioni e alla lista. L’Italia ha votato a favore.
Una lista che comprende Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia, Uruguay e Cina (soggetta appunto alla conferma della condizione di reciprocità). Una maggioranza qualificata di 27 ha votato a favore della raccomandazione.
L’apertura verso alcuni di questi paesi può rappresentare una boccata di ossigeno anche per il turismo della costiera sorrentina. Anche se non rappresentano i flussi maggiori, sicuramente aprire le porte ai viaggiatori di Giappone, Corea del Sud ed Australia ed anche Cina può aiutare in questa fase di lenta ripresa.