Tragedia nelle acque di Meta. Un sub principiante ha perso la vita mentre faceva immersione nella zona di Alimuri. L’uomo, un 58enne originario della Puglia, si trovava in vacanza in penisola sorrentina in compagnia della propria famiglia. All’origine della morte, molto probabilmente, un malore improvviso.
Il sommozzatore stava praticando, da solo, pesca subacquea. Il padre, non vedendolo risalire in superficie, ha lanciato l’allarme. Da un vicino stabilimento balneare si sono tuffati in mare due bagnini nel tentativo di salvarlo.
Ma era già troppo tardi. Sono solo riusciti a recuperare il corpo, che si era fermato sulla scogliera vicino la spiaggia, prima che venisse portato via dalle onde. I soccorritori sono così rimasti bloccati insieme alla salma finché, dopo circa un’ora, le autorità hanno dato il permesso di portare la vittima a terra fra la disperazione della moglie e dei familiari.
Sul posto gli uomini della Capitaneria di Porto ed i carabinieri. La salma è stata posta sotto sequestro dall’Autorità giudiziaria e verrà traslata presso l’obitorio di Castellammare per gli accertamenti medico-legali, secondo le disposizioni del magistrato di turno. Sequestrate anche le attrezzature utilizzate dal sub, mentre si ascoltano i testimoni per ricostruire l’accaduto.
