“Quattro tartarughe hanno riconquistato la libertà al largo di Capri dopo essere state rimesse in salute grazie alla collaborazione costante tra pescatori, Area Marina protetta di Punta Campanella e stazione zoologica Anton Dohrn”.
A diffondere la notizia è stato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, il quale ha anche sottolineato che “negli ultimi otto anni, grazie a questa sinergia, sono state salvate ben 150 tartarughe”.
In pratica, come spiega il direttore del Parco di Punta Campanella, Antonino Miccio, “i pescatori avvisano della presenza di tartarughe in difficoltà o le portano direttamente negli uffici dell’Area Marina dove si preoccupano poi di contattare i veterinari e gli esperti della stazione Anton Dohrn dove gli animali restano fino a quando non sono stati curati del tutto e, a quel punto, vengono riconsegnati all’Area Marina che provvede alla liberazione in mare”.
Borrelli ha anche precisato che in tutte questa operazioni “c’è sempre la collaborazione della Guardia Costiera e la presenza di scolaresche che assistono e partecipano alla liberazione in mare delle tartarughe”.