SANT’AGNELLO. La penisola sorrentina e la musica, quella dedicata a chitarra e mandolino in particolare, sono frutto di un legame antico e indissolubile. Un legame così forte per cui l’edizione 2018 dell’Accademia Invernale di Mandolino e Chitarra tornerà a svolgersi a poca distanza dalle strette viuzze e dai caffè storici del centro, nei saloni di Villa Crawford, a Sant’Agnello, dal 26 al 30 dicembre.
Sulla costa a strapiombo sul mare, poggiata su enormi bastioni che sorgono dall’acqua, si ammira la stupenda villa che fu dello scrittore americano Francis Marion Crawford, il quale scelse di vivere a Sant’Agnello dal 1885. Questo piccolo centro della costiera sorrentina, da sempre sensibile alla cultura, è caratterizzato da un paesaggio che sconfina tra mare e montagna, circondato da estese terrazze di agrumi e di ulivi.
L’Accademia vanta la direzione artistica di Carlo Aonzo, mandolinista di fama internazionale, si è affermato tra i principali divulgatori del mandolino classico italiano. Docenti di consolidata fama e di pluriennale esperienza didattica guideranno i corsisti attraverso un programma consono al proprio livello di apprendimento. Ad affiancare il Direttore Artistico Aonzo quale referente territoriale e coorganizzatore Michele De Martino, professore di mandolino nei Licei e Conservatori, ha collaborato con il Teatro dell’opera di Roma, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Verdi di Salerno, il Teatro lirico di Cagliari, Janacek di Praga etc. e con direttori quali Muti, Metha, Oren. “La mia vita musicale è stata caratterizzata da continui viaggi – dichiara De Martino – dagli studi a Padova fino a concerti tenuti in tutta Europa. Poter finalmente condividere un impegno con la mia terra di origine mi rende particolarmente felice!
Il campus apre le porte a ospiti eterogenei e internazionali: studenti di Conservatorio, insegnanti, solisti, concertisti e, sempre più numerosi, esordienti e appassionati in cerca di un approccio diverso alla musica e allo strumento. Sono già confermate iscrizioni da Grecia, Svezia, Francia, Germania, USA, Brasile, Regno Unito, senza dimenticare la già nutrita partecipazione italiana, senza distinzione di regione e di età. Denominatore comune la musica, un’arte capace di disciplinare la mente e toccare l’anima.
La Villa si animerà di innumerevoli attività dai workshop, ai concerti, mentre le storiche mura risuoneranno delle ore di lezione dedicate agli ensemble, alle lezioni individuali e ai concerti. Ciascuno degli allievi presenti potrà contribuire a fare la differenza nel Concerto Finale, previsto il 29 dicembre, ore 20; un evento speciale a Grand’Orchestra con un repertorio filologico frutto di una ricerca tra composizioni originali di ispirazione natalizia.