I driver di Sorrento sono sul piede di guerra contro il provvedimento del Comune di Positano che ha imposto di pagare, a partire dal primo maggio, un ticket di 5 euro per ogni passaggio in città. Oggi il loro presidente, Mauro Ferri, ha inviato una lettera al sindaco di Positano, Michele De Lucia, ed a tutta la Giunta, affinché ritirino la delibera che impone il pagamento del balzello a tutti gli autisti non residenti nella città di Positano, con a bordo dai 5 ai 9 passeggeri, compreso l’autista.
La decisione è scaturita ieri sera quando più di 100 tra driver Ncc e colleghi tassisti della penisola sorrentina si sono riuniti a Sant’Agnello per decidere, con i loro avvocati, il da farsi in merito alla delibera del Comune di Positano. Nella missiva si legge, tra l’altro che “su segnalazione di numerosi nostri associati ed a seguito dell’entrata in vigore della delibera in oggetto, con la presente siamo ad invitare codesto Comune a ritirare in autotutela la delibera di Giunta comunale n. 44/2016. Tale richiesta nasce dall’individuazione di numerose criticità costituzionali presenti nella medesima delibera e dalla discriminazione che questa pone in essere tra operatori di uno stesso settore. Premesso che le disposizioni presenti nella detta delibera sono in palese contrasto con la normativa nazionale che regola l’esercizio dell’attività di noleggio con conducente, dalla stessa Legge 15 gennaio 1992 n. 21, definito servizio pubblico ed autorizzato ad accedere a ztl e corsie preferenziali riservate a tutti i mezzi pubblici ( Comma 3, art. 11, L. 21/1992 ), appare evidente che talune discriminazioni, riferite all’esenzione del pagamento di accesso al Comune di Positano per i titolari di autorizzazioni Ncc rilasciate dallo stesso Comune sono incostituzionali”.
I legali della categoria, in mancanza di ritiro della delibera, hanno già annunciato che si rivolgeranno al Tar.