I cinque imputati in aula per la prima udienza del processo per il (presunto) stupro della turista inglese che sarebbe avvenuto nella notte tra il 6 e il 7 ottobre 2016 nell’hotel Alimuri in cui all’epoca lavoravano. Fabio De Virgilio, Antonino Miniero, Gennaro Davide Gargiulo, Francesco Ciro D’Antonio e Raffaele Regio si sono presentati davanti ai giudici del Tribunale di Torre Annunziata che dovranno decidere in merito all’accusa di violenza sessuale di gruppo mossa nei loro confronti dalla Procura oplontina.
Nel corso dell’udienza di ieri il Comune di Meta ed i titolari dell’hotel Alimuri, che in un primo momento avevano annunciato di volersi costituire parte civile per ottenere il risarcimento del danno di immagine derivato dalla vicenda, non si sono presentati. È stata, invece, respinta l’istanza di costituzione di parte civile avanzata dal Comitato per le pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Torre Annunziata. Quindi sarà soltanto la presunta vittima a poter chiedere e ottenere un risarcimento in caso di condanna dei cinque imputati.
La prossima udienza è fissata per il 17 gennaio quando saranno ascoltati il rappresentante del tour operator al quale la turista britannica confidò l’aggressione, la figlia della donna ed i poliziotti del commissariato di Sorrento che hanno svolto le indagini che hanno portato lo scorso 14 maggio all’arresto dei cinque ex dipendenti dell’albergo di Meta.
Ieri, intanto, i giudici hanno anche rigettato l’istanza con cui la Rai aveva chiesto di poter mandare in onda le varie fasi del processo, pur confermando che le udienze saranno pubbliche.
