Ci sono voluti quasi 7 anni ma alla fine il Comune di Positano non può più pretendere il dazio di 5 euro dagli autisti del trasporto privato di noleggio con conducente per l’attraversamento della zona a traffico limitato del centro di Positano. A stabilirlo la sentenza del Consiglio di Stato di ieri.
Una sentenza che ribalta quella del Tar di Salerno che invece aveva accolto le ragioni del Comune di Positano. Dopo l’estate 2017 furono gli Ncc a impugnare la delibera prodotta dalla giunta presieduta allora dal sindaco Michele De Lucia, ritenuta illegittima. Il motivo? L’atto faceva distinzione tra Ncc residenti, o aventi sede a Positano, e i “forestieri”.
“In questi anni dall’introduzione della Ztl, poi giudicata illegittima al momento della sospensiva (6 mesi), il Comune di Positano ha continuato ad incassare 5 euro a passaggio per minivan che ancora non ha restituito” fanno sapere gli i Ncc sorrentini, i più penalizzati.
Soddisfatto per il risultato ottenuto, benché ci siano voluti tanti anni Gennaro Lametta, vice presidente nazionale Federnoleggio/Confesercenti che ha dichiarato: “Storie assurde, che accadono perché in fase di programmazione di questi interventi non si tiene conto del parere dei rappresentanti di categoria che non sono degli sprovveduti. La nostra funzione “ continua Lametta “è sicuramente difendere i diritti delle aziende rappresentate ma lo scopo principale è quello di collaborare con le amministrazioni al fine di evitare inutili e costosi contenziosi. Principi sanciti dalla Costituzione, come la discriminazione e libertà di impresa non possono essere violati con così tanta superficialità”.
