Il sottopasso di Castellammare di Stabia al centro di uno scontro tra politica ed i vertici di Eav. Ad accendere le polveri il comunicato bipartisan diffuso dai deputati Annarita Patriarca (Forza Italia), Gaetano Amato (Movimento Cinque Stelle) Marco Sarracino (Partito Democratico) e Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi e Sinistra).
“Chiederemo un incontro urgente al prefetto di Napoli, Claudio Palomba, e al prefetto Raffaele Cannizzaro, commissario straordinario del Comune di Castellammare di Stabia, per affrontare, ancora una volta, la questione relativa al sottopasso di via Cosenza, alla luce della incomprensibile fuga in avanti dell’Eav”, si legge in una nota diffusa ieri.
Il riferimento è alla fissazione della prossima Conferenza dei servizi indetta per il prossimo 27 novembre da parte dell’azienda di trasporto regionale, che, secondo i firmatari, sarebbe stata organizzata “in mancanza di una qualsiasi comunicazione pubblica e in spregio al percorso di confronto democratico col territorio, che è fortemente e fermamente contrario alla realizzazione del tunnel”. L’avvio della procedura secondo i deputati di tutti gli schieramenti “è dimostrazione di scarsa sensibilità da parte di Eav e di un ancor più inadeguata gestione di un tema che impatta sulla vita di decine di migliaia di cittadini e che non può essere derubricato a semplice intoppo burocratico”.
“Non accettiamo e stigmatizziamo la condotta di Eav – concludono i parlamentari – che è irrispettosa anzitutto della cittadinanza e anche di quanti, rappresentanti istituzionali, politici, comitati civici e associazioni del territorio, da tempo si stanno impegnando per l’avvio di una riflessione critica su un’infrastruttura che presenta fin troppe criticità. Non è con l’arroganza o con l’imposizione unilaterale delle scelte che si può pensare di svolgere delicati incarichi pubblici”.
A stretto giro arriva la replica del presidente della holding regionale dei trasporti, Umberto De Gregorio: “Leggo con stupore il comunicato. Ben venga un incontro in Prefettura. Non vi è nessuna fuga in avanti da parte di Eav ma il dovere istituzionale, dopo un anno di dibattito pubblico sul tema, di convocare la conferenza dei servizi, deputata a decidere se il sottopasso va fatto o meno”.
Il numero uno dell’azienda che controlla l’ex Circumvesuviana annuncia poi che “Eav si atterrà alle decisioni della conferenza dei servizi. Non vi è alcuna fuga in avanti, il dibattito prosegue nella sede istituzionale, la conferenza dei servizi. Nelle more siamo come sempre disponibili ad ogni confronto pubblico, in Comune o in Prefettura o in qualunque luogo. Una decisione va presa ed ognuno si assumerà le proprie responsabilità”.
“Abbiamo ascoltato tutti coloro che ci hanno chiesto ascolto – aggiunge De Gregorio -. Ma la convocazione della conferenza dei servizi è un atto dovuto. Eav resta convinta della necessità del sottopasso, come più volte detto, per evitare che sul doppio binario, a regime, con il segnalamento nuovo ed i nuovi treni, il passaggio a livello nel centro storico resti chiuso mezz’ora su ogni ora. Noi operiamo in base alle direttive Anfisa che chiedono, quando possibile, di chiudere i passaggi a livello. Poi, la conferenza dei servizi deciderà nell’interesse dei cittadini, con i tempi che riterrà opportuni”.
